
Sabato scorso, 3 giugno, si è tenuto presso il Círculo de Bellas Artes di Madrid il primo incontro italo-spagnolo “Sotto lo stesso arcobaleno” (Bajo el mismo arcobaleno) per difendere la libertà e i diritti LGTBI+ che, in Paesi come l’Italia, sono minacciati. Gli organizzatori, Euprepio Padula ed Erik Zanon, hanno voluto unire i due Paesi e farlo attraverso la proiezione di un docufilm sulla vita di un politico italiano con enormi analogie con quella di Pedro Zerolo in Spagna, una tavola rotonda di discussione plurale con la presenza di vari partiti politici e una grande festa musicale che ha riunito più di 500 persone presso la sede del Círculo.
Un grande evento italo-spagnolo: “contro la crociata anti-LGBT del governo italiano di Giorgia Meloni”
L’iniziativa ‘Sotto lo stesso arcobaleno’, promossa dall’avvocato, conduttore televisivo, giornalista e coach Euprepio Padula e da Erik Zanon, collaboratore dell’Ambasciata di Italia, è iniziata con la proiezione del docu film ‘Let’s kiss’ alla presenza del regista Filippo Vendemmiati e di Franco Grillini, attivista e leader del movimento LGBTI+ italiano sulla cui vita è basato il film, che copre i suoi oltre trent’anni di lotta per i diritti civili. Grillini ha viaggiato dall’Italia appositamente per partecipare alla conferenza.
All’uscita, alcuni partecipanti hanno voluto sottolineare l’emozione suscitata dalla storia che il docufilm racconta. Molti partecipanti hanno evidenziato anche il forte interesse del successivo dibattito che si è sviluppato dopo la proiezione, per la sua varietà e per le rivendicazioni fatte da diverse posizioni ideologiche a favore dei Diritti LGBTI+.
Dopo la proiezione, infatti, si è svolta una tavola rotonda plurale nella quale rappresentanti di diverse sfere sociali hanno dialogato sulla necessità di continuare ad avanzare nel cammino dell’inclusione e del rispetto delle differenze, garantendo la libertà delle persone di poter esprimere liberamente la propria identità e il proprio orientamento.
Politici di diversi partiti hanno preso parte all’evento, con 500 partecipanti
Hanno preso parte alla tavola rotonda politici di diversi partiti, come l’ex ministra Reyes Maroto, la vicesindaca di Madrid in funzione Begoña Villacís, l’attivista Carla Antonelli, icona LGTBI+ per essere stata la prima deputata trans in Spagna, e l’ex Capitano Reggente di San Marino e primo Capo dello Stato dichiaratamente omosessuale, Paolo Rondelli, ma anche personalit´che arrivano dal mondo della cultura, come il regista e produttore Enrique del Pozo e la scrittrice e attrice Priscilla Muscat, mentre in rappresentanza del mondo imprenditoriale era presente il Presidente della Fondazione Astrazeneca Pilar Pasaron e Julio Bruno, un punto di riferimento internazionale nel mondo degli affari, che ha ha voluto sottolineare la discriminazione subita dalle persone trans sul posto di lavoro.
Diritti LGBT: “non c’entrano le ideologie”
Molti dei ponenti hanno sottolineato che questa lotta per i diritti non ha nulla a che fare con l’ideologia: «Non è una cosa di sinistra o di destra», ha sottolineato Antonelli. Villacís, da parte sua, ha assicurato che “Madrid è una città libera”, ed ha dichiarato che ciò che è importante è “il rispetto di tutte le forme di vita, perché è la via per trovare la felicità. Chi non vuole capire che ci sono gay di sinistra, di centro e di destra, vuol dire che non ha capito niente. Non sono un circolo chiuso dove è richiesto il diritto di ammissione”, ha affermato.
Un messaggio simile a quella di Padula: “Non tutti i diritti vanno dati per assicurati, qui in Spagna ci sono anche minacce, per questo motivo Vox è l’unica parte politica non invitata a questo atto. Ma è anche vero che a volte il Ministero della Parità ha fatto cose che non mi sono piaciute per niente – ha aggiunto Padula, in riferimento all’attuale guida del Ministero da parte di Podemos – e in cambio in questo evento è presente il PSOE, Más Madrid e anche la Junta de Andalucía (PP) lo ha sostenuto. “Fatta eccezione per gli estremi ideologici, in questa lotta ci stiamo tutti bene”, ha dichiarato riferendosi alla presenza di Ruth Sarabia all’evento, delegato territoriale per l’inclusione sociale, i giovani, le famiglie e l’uguaglianza del governo andaluso che ha partecipato come collaboratore per realizzare questo atto.

L’Italia preoccupa
L’origine italiana degli organizzatori e le politiche omofobe dell’attuale governo di estrema destra guidato da Giorgia Meloni, scrivono gli organizzatori, ha fatto sì che l’attenzione fosse puntata sul gemellaggio tra Italia e Spagna, che era al cento della manifestazione, «con la speranza», ha dichiarato Padula, «che i progressi sociali che si sono avuti in Spagna in questo senso servano come riferimento all’Italia, dove politicamente siamo ancora nel medioevo. E che qui in Spagna – ha aggiunto – non si permetta all’omofobia di insinuarsi nelle istituzioni, come è successo nel mio Paese”.
Come culmine di una giornata di rivendicazione e dibattito, la Sala delle Colonne del Círculo de Fine Arts ha ospitato un gran galà presentato dallo stesso Euprepio Padula e dalle giornaliste Julia Varela e Bea Jarrín: ‘Esplodi, esplodi’, “la festa della vita, dell’amore e libertà”, nelle parole degli organizzatori, che prevedeva un omaggio a Raffaella Carrá del gruppo Varry Brava e della cantante Roser, nonché
un’ode a María Callas, in questo caso con la cantante lirica Pilar Jurado. Karina ha animato la festa con molte delle sue canzoni più mitiche accolte con affetto da parte del pubblico, e il dj Giulio Malatesta ha dato il tocco finale alla serata.
Hanno voluto unirsi a sostegno della causa: padre Ángel, i presentatori José Manuel Parada, Alonso Caparrós e Minerva Piquero, i cantanti Mara Barros, Paco Arrojo o Marcela Morelo, gli attori Pepa Aniorte, Jorge Lucas, Ángel Lara e Christian Sánchez o i designer José Perea e Petro Valverde, oltre a più di cinquecento persone che hanno riempito di colore e gioia il Círculo de Bellas Artes. C’è stato anche il supporto di molte aziende che hanno aderito all’evento, come ad esempio Teoxane, Astrazeneca, AC Marriott Hotels, Puerto de Indias, Drink Me, Time Out, LY Company Group o Viajes El Corte Inglés, tra le altre.
Il video dell’evento del 3 giugno 2023 a Madrid
Ultimi post di Redazione El Itagnol (vedi tutti)
- Festival del cinema di San Sebastián, le polemiche per il film sull’ex leader di ETA - 22 Settembre 2023
- Giornata Mondiale della Paella, il segreto del più famoso piatto della cucina spagnola - 20 Settembre 2023
- L’Italia celebra l’anniversario del XX settembre: cosa accadde a Roma il 20 settembre 1870? - 20 Settembre 2023
Commenta per primo
Devi accedere per postare un commento.