Spagna, colpo di scena post-elezioni: il voto degli spagnoli all’estero rende più difficile un nuovo governo di sinistra

elezioni spagna 2023

MADRID. Colpo di scena cinque giorni dopo le elezioni del 23 luglio in Spagna. Il risultato elettorale del 23 luglio sera, che ha visto una rimonta a sorpresa della sinistra e l’impossibilità per la destra di formare un governo, è stato leggermente modificato dal conteggio dei voti degli spagnoli all’estero.

Nella sera di venerdì 28 luglio sono arrivati i risultati definitivi del voto via corrispondenza di circa 230mila spagnoli (in totale gli spagnoli all’estero sono 2 milioni e mezzo, ma solo il 10% ha votato). Questi risultati hanno portato a una piccola modifica del risultato: il Partito Popolare (PP), partito della destra che è stato il più votato alle elezioni del 23 luglio, guadagna un deputato, mentre il Partito Socialista (PSOE), ne perde uno.

Leggi anche. Il risultato delle elezioni spagnole del 23 luglio 2023

Un deputato in più per il PP dal voto estero: più difficile per Pedro Sanchez formare governo

Può sembrare poco, ma con un risultato elettorale così delicato, dove anche un solo deputato può essere chiave nella formazione di un governo, la notizia è arrivata come una bomba. Diventa infatti più complicato formare un governo per Pedro Sanchez. Sanchez, premier spagnolo negli ultimi 5 anni, aveva più chance della destra di formare un nuovo governo, grazie all’appoggio dei partiti regionali catalani, baschi e galiziano, alcuni dei quali sono indipendentisti.

Per essere investito nuovo presidente del governo doveva ottenere anche l’astensione del partito indipendentista catalano Junts. Con questo deputato di differenza però, non basterà più l’astensione ma servirà un voto a favore del partito di Puigdemont per la formazione di un nuovo esecutivo.

Questo quindi vincolerà maggiormente la nascita del nuovo governo al ‘sì’ dei partiti indipendentisti, in particolare al partito catalano che è rimasto più radicalmente fedele all’idea di una indipendenza della Catalogna, ed il cui leader, Puigdemont, è in fuga dalla giustizia spagnola da anni.

Per approfondire

El PP gana al PSOE el escaño que complica la investidura de Sánchez

El voto de españoles en el exterior concede a los populares un diputado atribuido el 23-J a los socialistas, quienes ahora necesitarán el sí de Junts y no su mera abstención. La participación del censo CERA alcanza el 10,4%

Recuento del voto exterior: el PSOE no alcanza en Tarragona el escaño de Junts y en Cantabria se contarán los votos que llegaron ‘tarde’

El partido liderado por Pedro Sánchez no ha conseguido arrebatarle el escaño que disputaba en la provincia de Tarragona con Junts, la formación de Carles Puigdemont. Este era…

El PP arrebata al PSOE un escaño en Madrid por el voto CERA y obliga a Sánchez a lograr el sí de Junts

El PP suma así 137 escaños por 121 del PSOE: si Coalición Canaria y UPN votan con PP y Vox contra la investidura de Sánchez, el líder del PSOE no podrá valerse de la abstención de Junts para ser investido, sino que necesitará su sí

The following two tabs change content below.

Lorenzo Pasqualini

Madrid a El Itagnol
Giornalista italiano a Madrid, caporedattore di Meteored Italia e autore-fondatore del sito di informazione "El Itagnol - Notizie dalla Spagna e dall'Italia".

Commenta per primo