L’autunno 2015 continua a riservare sorprese, con temperature sopra la media stagionale. Le previsioni parlano dell’arrivo di un nuovo anticiclone che porterà tempo stabile e temperature anche sopra i 20°C in certe zone.
Ad ottobre un anticiclone posizionatosi sul centro Europa per oltre due settimane aveva portato giornate soleggiate e miti, con temperature che sia in Italia che in Spagna avevano toccato picchi di oltre 20°C. Spagna e Italia avevano così sperimentato un novembre insolitamente caldo, una lunghissima “estate di San Martino” con temperature massime ben sopra la media, diffuse nebbie per via dell’escursione termica e forte inquinamento atmosferico nelle città, con blocchi e riduzione della circolazione a Roma e Madrid.
A poche ore dall’inizio di dicembre, dopo una settimana di temperature in linea con la media stagionale e dopo le prime nevicate abbondanti su Pirenei e Cordigliera Cantabrica, un nuovo anticiclone posizionato sul sud Europa porterà nuovamente temperature massime sopra la media e giornate soleggiate in Spagna ed Italia.
In questo articolo di Meteoweb, si possono vedere le mappe di previsione che forniscono un quadro abbastanza sorprendente per il mese che segna l’inizio dell’inverno atmosferico. Alta pressione, temperature al suolo di oltre 20°C, scioglimento delle nevi in montagna.
La situazione pluviometrica in Spagna: siccità sulla Meseta
Anomala anche la situazione sul fronte delle precipitazioni. Nonostante in alcune aree della Spagna abbia piovuto con abbondanza nell’ultima settimana (specialmente nelle regioni che si affacciano sul Mar Cantabrico), i dati dell’Aemet mostrano una anomalia negativa: ha piovuto il 14% in meno della media dal primo ottobre al 24 novembre.
L’anomalia diventa più importante nelle aree interne della Spagna, in particolare sulla Meseta (a Madrid non piove ormai da quasi un mese) e su alcune aree mediterranee (Catalogna e Valencia), così come sulle Baleari dove l’anomalia è stata quantificata in un 50% in meno rispetto la media stagionale.
L’assenza di precipitazioni nelle aree interne della Spagna ha portato a una riduzione del livello dei laghi artificiali, usati soprattutto per rifornire di acqua potabile le città. Gli invasi che riforniscono di acqua potabile Madrid sono attualmente al 60% della loro capacità, circa 9 punti in meno dello scorso anno. Nell’invaso di Valmayor, a nord ovest di Madrid nei pressi di San Lorenzo de El Escorial, l’abbassamento del livello del lago ha fatto riaffiorare un antico ponte del secolo XVIII. Tuttavia il Canal Isabel II, società che gestisce la rete degli acquedotti e gli invasi che riforniscono la capitale afferma che la situazione è sotto controllo e che non ci sono segnali di allarme.
Roma riduce di nuovo la circolazione, Madrid in allerta per l’inquinamento
La nuova situazione meteorologica di alta pressione porta con sé inevitabilmente anche un aumento dell’inquinamento dell’aria nelle zone cittadine. A Roma oggi 30 novembre è stato imposto il blocco alle auto più inquinanti dentro la Fascia Verde. A Madrid non si scartano nuove misure di riduzione della circolazione come quelle applicate a metà novembre se la concentrazione degli inquinanti nell’aria dovesse superare la soglia limite.
Ultimi post di Redazione El Itagnol (vedi tutti)
- Festival del cinema di San Sebastián, le polemiche per il film sull’ex leader di ETA - 22 Settembre 2023
- Giornata Mondiale della Paella, il segreto del più famoso piatto della cucina spagnola - 20 Settembre 2023
- L’Italia celebra l’anniversario del XX settembre: cosa accadde a Roma il 20 settembre 1870? - 20 Settembre 2023
Commenta per primo
Devi accedere per postare un commento.