Migliaia di persone in fila per consegnare un curriculum a Madrid

MADRID. Migliaia di persone hanno aspettato ore, in una lunghissima coda di oltre 1 chilometro, per consegnare un curriculum presso una catena di hotel di lusso di Madrid, in Plaza de España.

La catena di alberghi di lusso aveva lanciato giorni fa una offerta per 100 posti di lavoro, senza specificare particolari requisiti. Il dato curioso è che, invece di utilizzare le tecnologie moderne, ormai usate dalla maggior parte delle imprese nella fase di ricerca di assunzione dei lavoratori, sia stata richiesta la consegna in persona del curriculum.

Quello che si è formato fuori dall’albergo è stata una coda chilometrica formata da migliaia di persone. L’impresa ha affermato di aver ricevuto 7.000 curriculum.

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“Una campagna pubblicitaria gratuita sulla pelle dei disoccupati”

La Plaza de España è stata rapidamente invasa dalle persone in cerca di lavoro, con ripercussioni anche sul traffico. Sui social network le persone in fila si sfogavano contro il metodo di recruiting scelto, e qualcuno ha parlato apertamente di un evidente caso di “campagna pubblicitaria gratuita” sulla pelle dei lavoratori disoccupati.

In sostanza, con questo enorme dispiegamento di persone (le foto ed i video della fila sono finiti sui principali giornali e notiziari spagnoli) la catena alberghiera si è fatta pubblicità. Sulla pelle, appunto, dei lavoratori e dei disoccupati.

Le critiche sono piovute da ogni parte. Il giorno dopo, però, quel che rimarrà sarà l’enorme quantità di persone ancora senza un impiego. O senza un impiego degnamente remunerato.

Ne ha parlato anche la stampa italiana.

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