Si terrà a Roma il 9 maggio 2019 una manifestazione per la cittadinanza italiana e l’applicazione in Italia dello Ius Culturae. A organizzarla sono i giovani nati e cresciuti in Italia che non vedono riconosciuta la cittadinanza per essere figli di persone con altra nazionalità.
Sono circa un milione i “nuovi italiani”, ragazze e ragazzi nate e cresciute nel paese, a cui non viene riconosciuto il diritto al voto e alla cittadinanza. Questo, nonostante siano nati e/o cresciuti nel paese, frequentando la scuola obbligatoria ed avendo quindi le stesse caratteristiche di conoscenza del paese e della cultura locale che hanno i loro coetanei nati da genitori italiani.
La marcia per la cittadinanza e lo Ius Culturae: il 9 maggio a Roma
Alla manifestazione parteciperanno molte realtà, che vogliono rilanciare la battaglia per lo Ius soli temperato. Nel 2017 si arrivò a un passo dalla approvazione di una legge che avrebbe riconosciuto il diritto di cittadinanza italiana ai giovani nati in Italia o che fossero cresciuti nel paese, frequentando i cicli scolastici obbligatori.
In Piazza Montecitorio dalle 16 alle 18
La manifestazione sarà di tipo presidio e si terrà fra le 16 e le 18 davanti alla sede della Camera dei Deputati, in Piazza Montecitorio a Roma.
La legge per lo Ius soli temperato affossata dal Senato nel 2017
La legge però, promossa dal PD e dall’allora premier Gentiloni, appoggiata dalla sinistra, venne affossata nel dicembre del 2017. Assenti i senatori della destra e del Movimento 5 Stelle, ma anche una trentina di senatori del PD. Questo portò all’affossamento della legge.
Cosa prevedeva la legge che doveva introdurre lo Ius soli e Ius culturae in Italia
Lorenzo Pasqualini
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