Festività natalizie in Spagna, dal Natale all’Epifania ecco come si chiamano

natale spagna

Iniziano tra poco le feste di Natale. Come si chiamano in Spagna, quali sono i nomi, le tradizioni, le date di festa? Le date e le tradizioni natalizie in Spagna sono molto simili a quelle italiane. Le città e i paesi spagnoli si riempiono di luminarie nelle strade, ed alcune città fanno dell’illuminazione natalizia un’attrazione turistica, anche se nel 2022 diversi comuni hanno scelto di risparmiare visto che ci troviamo nel pieno di una crisi energetica a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina.

Nelle case si monta l’albero di Natale ed il presepio (che in Spagna è chiamato comunemente “belén” o “nacimiento”, o meno diffusamente “pesebre”) e nei giorni di festa ci si riunisce con la propria famiglia allargata. I balconi e le finestre delle case si riempiono di luminarie, anche se pure in questo caso nel dicembre 2022 ne vedremo meno per la crisi energetica.

Chi durante tutto l’anno vive lontano ritorna nel suo paese o nella propria città di origine e si ritrova intorno al tavolo per lunghi pranzi e cene con i parenti, dove predominano le carni ed i dolci, oltre ovviamente al vino. Vediamo ora un po’ di curiosità sulle date e sulle tradizioni nel periodo delle festività natalizie. 

Il 22 dicembre la Lotteria di Natale, un fenomeno popolarissimo in Spagna

Ogni 22 dicembre si tiene in Spagna l’estrazione straordinaria della Lotteria di Natale. Il Sorteo Extraordinario de Navidad distribuisce oltre 2 miliardi di euro in premi di diversa taglia. Il premio più grande ed ambito è conosciuto come el Gordo e distribuisce premi del valore di 400.000 euro per ogni decimo. È un evento molto popolare in Spagna, che viene seguito in televisione da milioni di persone. Nelle settimane precedenti al sorteggio sono tantissimi gli spagnoli che acquistano il “decimo” della lotteria, facendo a volte lunghe code davanti ai negozi che li vendono, e sono pochi a non partecipare a questa tradizione popolare. D’altra parte, le probabilità di vincere somme consistenti sono davvero bassissime.

I nomi e le festività di Natale in Spagna

La Vigilia di Natale è la Nochebuena

Il 24 dicembre è la Vigilia di Natale, che in Spagna si chiama Nochebuena (tradotta letteralmente sarebbe “notte buona”). Si cena insieme alla famiglia allargata e si mangia e beve abbondantemente. Il 24 dicembre non è un giorno festivo, ma molte imprese e luoghi di lavoro lasciano il pomeriggio lavoro agli impiegati. Negli ultimi decenni  si è diffusa, come in Italia, la tradizione di Babbo Natale (in Spagna si chiama Papa Noel) che porta i regali ai bambini. Il 24 dicembre è anche il giorno in cui viene trasmesso dalle televisioni il discorso del Re alla nazione, un evento per certi versi comparabile al discorso di fine anno del Presidente della Repubblica italiano.

Natale, in Spagna è il giorno della Navidad

Il 25 dicembre, Natale, è la Navidad. Questa è una giornata di festività nazionale, nella quale sono chiusi la gran parte dei monumenti e musei statali. In questo giorno di festa è tradizionale riunirsi a pranzo o a cena in compagnia dei parenti. Tutti i negozi restano chiusi.

Santo Stefano? Non è festa ma…

Il 26 dicembre, Santo Stefano, in Italia è festa ma in Spagna non è festività nazionale. In Catalogna e presso le Isole Baleari però, è un giorno festivo regionale. Sono le uniche regioni dove è festa il 26 dicembre. Nel 2022 però, il giorno dopo Natale sarà festivo per molti spagnoli, perché in Spagna c’è l’usanza di recuperare i giorni di festa che cadono di domenica. Quest’anno il 25 dicembre è domenica, quindi il giorno festivo viene recuperato il giorno dopo, il 26.

L’ultimo dell’anno in Spagna è la Nochevieja

Il 31 dicembre è il giorno di San Silvestro anche in Spagna ed è il giorno della Nochevieja (letteralmente “notte vecchia”) un nome che rende bene l’idea dell’ultima notte dell’anno. In generale si cena con i parenti in casa, o in qualche ristorante, attendendo il rito dell’uva a mezzanotte, per poi uscire in compagnia degli amici fino al mattino.

La tradizione spagnola più conosciuta della Nochevieja è quella de “las doce uvas” (dodici chicchi d’uva). Pochi secondi prima della mezzanotte, chi assiepato nella piazza di Puerta del Sol a Madrid, chi davanti la televisione con la diretta televisiva dalla famosa piazza madrilena, gli spagnoli mangiano 12 chicchi d’uva, uno per ogni rintocco della campana della Casa de Correos (“campanadas”). Ci vuole una certa abilità per riuscire nell’impresa (i dodici rintocchi impiegano circa 35 secondi in tutto, e bisogna quindi mettere in bocca un chicco d’uva ogni 2-3 secondi…) ma farlo è augurio di buona fortuna per l’anno che si apre.

capodanno madrid 2020

Un altro evento importante dell’ultimo dell’anno, che avviene nel tardo pomeriggio, sono le corse popolari che si tengono nelle città e nei paesi spagnoli, chiamate “carreras de San Silvestre”. A Madrid si tiene la più famosa, la San Silvestre Vallecana (qui abbiamo parlato dell’edizione 2015).

Il Capodanno in Spagna, Día de Año Nuevo

Il primo gennaio è il Día de Año Nuevo (Anno Nuovo). Per chi ha festeggiato fino a notte è un giorno di “resaca” (postumi della sbornia). Per gli altri è un giorno di riposo, di corse nei parchi cittadini o escursioni fuori porta. Il Capodanno in Spagna è festa nazionale ed un po’ come nel giorno di Natale è difficile trovare musei e monumenti aperti.

In Spagna non c’è la Befana, ma la grande festa dei Re Magi

Il 6 gennaio in Spagna è il giorno dei Re Magi (Reyes Magos, o più semplicemente, Reyes). Il giorno dell’Epifania, ed i giorni precedenti, è una giornata molto sentita e di grandi festeggiamenti. Invece della Befana (tradizione particolarmente diffusa nell’Italia centrale) sono i Re Magi a portare regali e dolci ai bambini nella sera fra il 5 ed il 6. 

L’usanza è di lasciare, invece alla calza, delle scarpe o delle pantofole sotto l’albero, o vicino ad una finestra, insieme a dell’acqua per dissetare i Re Magi ed i loro cammelli. Prima dell’arrivo della tradizione di Babbo Natale erano i Re Magi a portare i regali in Spagna, ma ancora oggi la tradizione è molto forte.

Le cavalcate colorate dei Re Magi in tutta la Spagna: imperdibile per i bambini

L’evento più importante e atteso dai bambini sono le sfilate dei Re Magi. Sono molto diffuse in Spagna e sono chiamate “cabalgatas”. Sono delle sfilate di carri colorati, pieni di luci e musica, che attraversano i centri abitati, dai paesi più piccoli ai quartieri delle città e da cui vengono lanciati dolci ai bambini. Nei piccoli paesi vengono usati camioncini e trattori, mentre nelle grandi città le sfilate di quartiere usano camion o addirittura grossi TIR rivestiti di luci e colori. Nel centro di Madrid, il 5 gennaio pomeriggio, si tiene la “cabalgata” più grande di tutta la Spagna, con decine di migliaia di persone e carri colorati enormi.

Il dolce tipico del giorno de Reyes

Il dolce tipico del giorno di Reyes Magos è il Roscon, una sorta di ciambellone. All’interno le pasticcerie possono aggiungere panna a piacimento, ed è sempre presente una piccola sorpresa. Il fortunato che riceve la fetta che lo contiene potrà tenersela, un po’ come succede per l’uovo di Pasqua in Italia. Nei giorni precedenti (anche parecchi giorni prima il 5 gennaio) si formano lunghissime code davanti alle pasticcerie per comprare il Roscòn.

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El Itagnol è un sito di notizie di attualità, cultura e tanto altro dalla Spagna e dall'Italia. Le ultime notizie da Madrid e Roma, notizie di cultura, ambiente, viaggi, turismo, montagna e tanto altro. Testata online bilingue in italiano e spagnolo. Autore delle notizie: Lorenzo Pasqualini, giornalista.