Il mega ingorgo di lunedì 19 ottobre a Madrid ha fatto parlare tanto, sono stati scritti tanti articoli, tweet e post su facebook. L’hashtag #atascoMadrid ha spopolato. Come abbiamo scritto qui, non tutti lo hanno fatto per lamentarsi. C’è chi ha proposto modalità di viabilità alternativa (in una città dove il trasporto pubblico è molto efficente ma dove le città satellite sono grandi e popolose), e chi ha mostrato perplessità per l’improvvisa attenzione mediatica sul traffico di Madrid. Un problema che la città vive da anni, ma che da quando il sindaco Carmena è al potere sembra destare maggiore interesse sui media.
Ieri il quotidiano El Pais ha pubblicato intanto un articolo sulle città più trafficate al mondo, da cui emerge che Madrid non è certo fra queste (in termini di ore di traffico), sorpassata di gran lunga da altre metropoli europee come Roma e Londra, o da megalopoli come Istanbul e Città del Messico.
Intanto la giunta madrilena ha presentato oggi un piano che prevede la costruzione di numerosi parcheggi dissuasori alle porte di Madrid, che permetteranno a migliaia di automobilisti di lasciare la propria vettura in periferia e proseguire verso il centro con il servizio di trasporto pubblico.
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