
Manca soltanto una settimana alle elezioni anticipate in Spagna e i sondaggi, i comizi, le manifestazioni elettorali e le comparse dei candidati in TV e sui giornali si moltiplicano. Giorno dopo giorno i sondaggi certificano il grande consenso per Unidos Podemos, la coalizione che unisce Podemos con Izquierda Unida (sinistra unita), che già ad inizio giugno veniva data al secondo posto sopra i socialisti e dietro i conservatori.
Unidos Podemos dietro al PP: i suoi militanti sognano l’impresa
Per settimane i giornali hanno parlato del “sorpasso” (che qui i giornali indicano con la parola italiana) della forza politica di sinistra sui socialdemocratici, mentre restava saldamente al primo posto il Partido Popular (PP) di Mariano Rajoy, presidente del consiglio uscente. Da qualche giorno però, la forbice fra PP e Unidos Podemos, ridotta a pochi punti, inizia a far sognare i militanti di sinistra. In questo 2016, a ottant’anni dall’inizio della guerra civile che spazzò via la II Repubblica e tutto ciò che le sinistre spagnole (molto forti allora) erano riuscite a fare, potrebbe accadere il “miracolo”. Come in Grecia nel 2015, potrebbe diventare primo partito una forza politica di sinistra. Non socialdemocratica, non di centro-sinistra: una forza di sinistra. Storico è già quel che sono riusciti a fare, unendo un’amalgama di forze solitamente (e storicamente) divise.
Il “rischio” è alto se si leggono i giornali e se si assiste alla campagna elettorale di questi giorni. Il fuoco di fila contro Unidos Podemos si fa infatti sempre più forte, tirando in ballo sempre più frequentemente il rischio per l’economia in caso di vittoria della sinistra anti-austerity, o con parallelismi abbastanza assurdi con il Venezuela bolivariano. Domani inizia la settimana finale di campagna, cinque giorni in cui si moltiplicheranno gli eventi elettorali, ed in cui le forze politiche cercheranno di captare il voto degli indecisi.
Gli ultimi sondaggi prima delle elezioni del 26 giugno con un occhio all’astensione: se scende, favorita Unidos Podemos
In Spagna i sondaggi possono essere pubblicati fino a pochi giorni prima del voto. Ogni giorno TV, radio e giornali hanno diffuso dati, sondaggi. Gli ultimissimi sondaggi confermano il quadro già disegnato il 5 giugno: PP primo partito, Unidos Podemos secondo partito (si conferma così il sorpasso sul PSOE), Partito Socialista terzo partito, e a seguire Ciudadanos.
Nei sondaggi varia la forbice fra primo e secondo partito: nel sondaggio di Metroscopia commissionato da El Pais, PP e Unidos Podemos sarebbero molto vicini, con soli 3 punti di divario: il PP al 29% e Unidos Podemos intorno al 26%. Secondo altri sondaggi il divario varia invece fra i 4 e i 5 punti.
Tutti gli ultimi sondaggi dei principali media spagnoli >>> QUI
Occhi puntati sulla partecipazione al voto: se sarà alta saranno favoriti i partiti votati dai più giovani, in primis Unidos Podemos e a seguire Ciudadanos. Sfavoriti quelli appoggiati dall’elettorato più anziano, cioè PSOE e PP.
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