Negli ultimi giorni due terremoti di magnitudo superiore a 4.0 sono stati registrati in diverse aree della Spagna, ed avvertiti dalla popolazione più vicina agli epicentri. Non ci sono stati danni.
Il primo terremoto, il più forte, è stato registrato la mattina del 18 aprile in provincia di Malaga, in Andalusia. Il sisma ha avuto magnitudo 4.4 secondo l’IGN, Istituto Geografico Nazionale spagnolo.
L’ipocentro era situato a più di 50 km di profondità ed il terremoto è stato avvertito solo da pochissime persone nell’area dell’epicentro (Antequera, Almogia). Qui infatti l’intensità non ha superato il II grado nella scala macrosismica europea.
Due giorni dopo, la mattina del 20 aprile, un terremoto di magnitudo 4.0 è avvenuto invece in Castiglia e Leòn, nella provincia di Palencia, lungo la Cordigliera Cantabrica. Il sisma, che ha avuto ipocentro superficiale a circa 12 km di profondità, secondo l’IGN spagnolo, è stato avvertito dalla popolazione prossima all’epicentro, raggiungendo il IV grado nella scala di intensità nei centri abitati di Ventanilla e Cervera de Pisuerga. Il terremoto è stato seguito da una replica di magnitudo 3.4 poche ore dopo.
Lorenzo Pasqualini
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