La Spagna, come anche l’Italia, si interroga già sull’estate. Uno dei paesi più visitati al mondo, con quasi 84 milioni di turisti nel 2019, è preoccupato per l’enorme impatto che la crisi coronavirus avrà sul settore. Ma ci si domanda anche su come affrontare l’estate nelle spiagge. In Spagna come in Italia si inizia a pensare a misure di distanziamento per permettere di accedere al mare evitando assembramenti.
La ministra di Industria, Commercio e Turismo, Reyes Maroto, ha riconosciuto in una intervista che il turismo uscirà più lentamente dalla crisi. Inoltre, ha affermato Reyes Maroto, per diversi mesi bisognerà garantire il distanziamento sociale, “anche nelle spiagge”. Come garantirlo ancora non è ben chiaro, ma si pensa ad ingressi scaglionati. Un dibattito presente anche in Italia, dove ci si domanda in questi giorni se quest’estate gli italiani potranno andare al mare.
C’è comunque consapevolezza da parte del governo che non sarà possibile neanche lontanamente, in questo 2020, arrivare alle cifre record di turisti internazionali degli ultimi anni, (ben sopra gli 80 milioni). Verranno quindi messe in campo misure economiche per aiutare il settore turismo
Ultimi post di Redazione El Itagnol (vedi tutti)
- Spagna, la mozione di sfiducia di Vox non passa ed apre di fatto una lunghissima campagna elettorale - 22 Marzo 2023
- Campionato di calcio spagnolo 2023, come sta andando la Liga: per il Real Madrid di Ancelotti scudetto quasi impossibile - 22 Marzo 2023
- L’ambasciata di Spagna a Roma celebra la Giornata della Poesia con i versi di Rafael Alberti - 21 Marzo 2023