Lasciare pane ed altri alimenti in un contenitore sulla porta di casa, lungo la strada, a disposizione di chi ne ha bisogno. Una iniziativa solidale che in queste settimane di quarantena per coronavirus si è diffusa a Napoli ed altre città d’Italia. Alcuni la chiamano “spesa sospesa”, termine ripreso dal più noto “caffè sospeso” nato a Napoli. Una iniziativa per la quale chi ha di più, paga due caffè, uno per sé ed uno per uno sconosciuto che arriverà e ne avrà bisogno.
Adesso, un modo per lasciare la spesa a chi non le possibilità economiche di comprare in questi giorni drammatici. Nei giorni scorsi si è diffusa a Napoli l’iniziativa dei “panieri solidali”. Oggi il giornale napoletano “il Mattino”, con un articolo di Giuliana Covella, racconta di come l’iniziativa napoletana sbarca anche a Madrid, su iniziativa di alcuni madrileni. In un video diffuso sul quotidiano di Napoli, si vede come anche a Madrid siano spuntati contenitori di cibo lungo le strade. Servono per chi non modo di comprare, in questi giorni drammatici di crisi.
L’iniziativa intanto si estende: anche a Roma, dove la “spesa sospesa” si diffonde nei quartieri.
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