
Quest’anno niente corteo dell’Orgullo LGBTI a Madrid. La situazione eccezionale dovuta alla pandemia di Covid-19 ha obbligato a spostare sul web le iniziative di quest’anno. Da molti anni l’appuntamento del Gay Pride di Madrid cade proprio in questi giorni. Negli ultimi anni ha visto la partecipazione di centinaia di migliaia di persone, confermandosi come uno dei cortei del Gay Pride più grandi e partecipati al mondo.
Le notizie sulla giornata dell’Orgullo degli anni scorsi a Madrid
Il Comitato organizzatore dell’orgoglio LGBTI, costituito dalla Federazione statale di lesbiche, gay, transessuali e bisessuali (FELGTB), COGAM, Colectivo LGTB+ de Madrid e la Asociación de Empresas y Profesionales para el colectivo LGTBI de Madrid (AEGAL) ha deciso di celebrare l’Orgoglio Gay e LGTBI in modo virtuale dall’1 al 5 luglio 2020. Queste date erano state fissate prima della crisi di Covid-19. Gli eventi avverranno in modo virtuale per il permanere di una situazione di emergenza sanitaria per l’epidemia di nuovo coronavirus.
Inizialmente, il Comitato aveva deciso di rinviare l’evento, poi a fine aprile è stato deciso di adattare il gay Pride alle nuove tecnologie e realizzarlo in modalità online nelle date inizialmente previste.
La giornata dell’Orgoglio LGBTI, si legge nel comunicato di Madrid Orgullo, vuole onorare tutti i cittadini e trasmettere un messaggio globale di forza, supporto, visibilità e speranza, in particolare a tutte le persone della comunità LGTBI che soffrono di più di questa attuale emergenza socio-sanitaria.
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Dopo i disordini di Stonewall, le prime proteste dell’Orgoglio Gay si tennero nel 1970. Oggi, 50 anni dopo, e dopo un lungo viaggio non esente da momenti difficili, nel contesto attuale, il Gay Pride si reinventa di nuovo, trasformando la forma ma non la sostanza. Per questo motivo, tra le attività che costituiranno questa serie di iniziative, ci saranno attività culturali, di protesta, di svago e iniziative che incoraggeranno le persone a partecipare a questo nuovo formato, adornando le proprie case e balconi con i colori dell’arcobaleno. Senza dimenticare, ovviamente, che in questo 2020 celebriamo i 15 anni dell’approvazione del matrimonio ugualitario.
A Madrid, cambiano i colori della stazione metro Chueca
Dal 29 giugno di quest’anno anche la stazione metro di Chueca, a Madrid, riconosce la lotta dei movimenti LGBTI cambiando il logo della stazione, all’esterno, con i colori arcobaleno. Già l’interno della stazione è caratterizzato da anni per i colori arcobaleno sulle pareti.
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