Terremoto politico in Spagna, si spaccano le coalizioni PP-Cs regionali: a Madrid il governo di Isabel Ayuso convoca elezioni anticipate

ayuso madrid

MADRID. Giornata di notizie bomba a livello politico in Spagna, con un vero terremoto che scuote il centro-destra spagnolo e l’intero quadro politico nazionale. E’ andata infatti in pezzi l’alleanza fra il partito Ciudadanos e lo storico partito della destra spagnola, il Partido Popular, che governano insieme diverse regioni spagnole e numerosi comuni. Tutto è avvenuto nel giro di poche ore.

La mattina, il partito Ciudadanos ha rotto l’alleanza che teneva in piedi il governo regionale di Murcia, nel sud del paese, votando insieme ai socialisti una mozione di sfiducia.

Questa mossa politica a livello regionale ha scatenato in poche ore un effetto a cascata sulle altre regioni spagnole dove vi è questa alleanza.

La presidente del governo regionale di Madrid, Isabel Ayuso (PP), ha annunciato a sorpresa elezioni anticipate per il 4 maggio nella regione capitolina, sciogliendo l’Assemblea regionale.

L’attuale governo madrileno, composto da una coalizione PP-Cs, si era insediato nel 2019. Isabel Ayuso ha convocato a sorpresa elezioni anticipate per evitare una possibile mozione di sfiducia che ne avrebbe causato la caduta.

Un “terremoto” con epicentro a Murcia

La notizia “bomba” è arrivata a poche ore dal “terremoto” che ha scosso questa mattina il governo regionale della piccola regione di Murcia, nel sud del paese, regione storicamente feudo del PP governata dal 2019 da una coalizione formata da PP e Ciudadanos, con appoggio esterno di Vox (come a Madrid). A Murcia, questa mattina, il partito Ciudadanos ha votato insieme ai socialisti una mozione di sfiducia per togliere dal potere il Partido Popular.

Poche ore dopo, il “sisma” politico ha investito anche la regione di Madrid, con l’annuncio da parte della presidente della regione, Isabel Ayuso (PP), di elezioni anticipate. La Ayuso ha voluto con questa mossa improvvisa evitare che succedesse a Madrid quanto accaduto a Murcia. In sostanza, ha voluto evitare che Ciudadanos votasse insieme al centro-sinistra una mozione per far cadere il governo regionale.

All’origine del terremoto il distanziamento di Ciudadanos dal Partido Popular

Molti giornali spagnoli usano termini come “terremoto” e “tsunami” per riferirsi a quanto accaduto oggi. In effetti, vanno in crisi le coalizioni regionali formate da PP e Ciudadanos, un fatto che avrà ripercussioni molto importanti nella politica nazionale.

Quanto accaduto oggi è un nuovo colpo di scena nella già movimentata politica spagnola degli ultimi mesi ed anni.

Da diversi mesi il PP vive un periodo di crisi, acuito dagli scandali di corruzione relativi al suo passato e approfonditi dai pessimi risultati alle elezioni catalane e basche. Il governo regionale di Madrid era rimasto per il PP una sorta di roccaforte da cui sferrare attacchi al governo centrale guidato dal socialista Pedro Sánchez. Un governo di coalizione nel quale si trova anche la sinistra di Unidas Podemos.

Bisognerà vedere ora gli effetti di questa rottura sul futuro del PP, che potrebbe girare nuovamente verso la ultradestra di Vox, dopo alcuni mesi in cui aveva deciso di smarcarsene.

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