Sta avendo grande ripercussione sui social network e di conseguenza sui mass media la notizia della attrice spagnola Inma Cuesta che si ribella al ritocco della sua fotografia per una rivista catalana. Anche alcuni media italiani hanno rilanciato la notizia.
La rivista, supplemento domenicale de El Periodico de Catalunya, aveva pubblicato ieri in copertina una foto dell’attrice valenciana accanto all’attore Eduardo Noriega. Il problema è che la foto era stata ritoccata con photoshop, non solo nei colori ma anche nell’aspetto fisico della donna. Ed ecco come ha reagito l’attrice. Ha pubblicato su Instagram la foto ritoccata accanto ad una non ritoccata (da lei scattata con il telefonino attraverso lo schermo del computer, prima del ritocco), con il seguente commento:
Guardarti e non riconoscerti, scoprire che la tua immagine è in mano a persone che hanno un senso della bellezza del tutto irreale. Immagino che fosse necessario risaltare il tono blu cobalto del vestito, toglierne alcune pieghe e aumentare la luminosità per far brillare di più la mia pelle, ma non capisco la necessità di ritoccare il mio corpo fino quasi a lasciare la metà di ciò che sono, lisciare la mia pelle ed allungare il collo fin quasi a trasformarmi in una bambola senza espressione.
Così continua la sua denuncia: Non è la prima volta che questo succede, ma questa supera i limiti della realtà e mi fa vergognare. La foto a destra è stata scattata con il mio smartphone direttamente dal computer nella sessione di foto, io senza trucchi, Inma intera, mentre quella al lato è un’invenzione. Quello che si suppone dovrebbero essere “i canoni” di bellezza, che “dovremmo” seguire, non mi dà complessi, semplicemente mi indigna come donna e mi fa riflettere molto seriamente sulla direzione in cui stiamo andando e mi fa rivendicare con forza la necessità di decidere e difendere quello che siamo, quello che vogliamo essere indipendentemente da mode, stereotipi o canoni di bellezza.
Dal suo canto il fotografo autore del ritocco si è detto molto addolorato dicendo di aver semplicemente seguito le indicazioni dell’agenzia di comunicazione che gestiva la pubblicazione. La denuncia dell’attrice ha avuto tantissimo successo sui social netowrk: soltanto su Instagram ha ricevuto 66 mila like.
Ultimi post di Redazione El Itagnol (vedi tutti)
- Manifestazioni contro l’amnistia in Spagna nell’autunno 2023: bandiere spagnole e accuse di dittatura - 18 Novembre 2023
- Giornata mondiale della prematurità, si celebra il 17 novembre anche in Italia e Spagna - 17 Novembre 2023
- Nuovo governo in Spagna, ecco quali sono gli 8 partiti che appoggiano la fiducia a Sánchez - 16 Novembre 2023
Commenta per primo