MADRID. Proprio mentre si avvicinano alla fine le trattative fra PSOE e ERC per un accordo che permetta la formazione di un nuovo governo in Spagna, la Corte di Giustizia della Unione Europea ha stabilito che il leader della formazione indipendentista catalana, Oriol Junqueras (presidente di ERC), dev’essere scarcerato.
Junqueras, che è stato eletto eurodeputato a maggio in occasione delle elezioni europee, e che si trova in carcere da ormai da due anni per aver preso parte al processo di “tentativo di separazione” della Catalogna dalla Spagna, godrebbe infatti secondo la Corte Ue di immunità parlamentare per far parte del nuovo Parlamento di Bruxelles.
Junqueras deve scontare 13 anni di carcere in Spagna
Junqueras, che è stato condannato lo scorso 14 dicembre a 13 anni di carcere per aver preso parte al “procés” indipendentista del 2017, dovrà essere quindi rilasciato dalla Spagna.
“La giustizia è arrivata dall’Europa – ha scritto il leader di ERC su Twitter quando si è diffusa la notizia. “I nostri diritti e quelli di 2 milioni di cittadini che hanno votato per noi sono stati violati. Nullità della pena e libertà per tutti noi! Continuiamo come abbiamo fatto fino adesso!”.
Le trattative fra socialisti e ERC per il nuovo governo
Il partito ERC sta negoziando in queste settimane con il PSOE per un accordo che permetta la nascita di un governo di centro – sinistra di coalizione PSOE-UP. Proprio in questi giorni si era entrati nella fase più intensa delle trattative, nelle quali entravano anche i leader indipendentisti in carcere. Ora questo nuovo colpo di scena cambia certamente le cose: ERC ha annunciato che per il momento sospende le trattative in attesa degli sviluppi. Sabato inizierà anche il congresso del partito storico della sinistra catalana. Insomma, un quadro molto complesso ed è ancora difficile prevederne gli esiti. Al momento sembra allontanarsi nuovamente la formazione di un governo a breve.
Quim Torra, condanna a 18 mesi di inabilitazione
Nello stesso giorno è arrivata anche la notizia della condanna all’attuale presidente del governo catalano, Quim Torra, per non aver obbedito alla richiesta di rimozione di uno striscione in solidarietà ai politici incarcerati, nei mesi scorsi. Il presidente catalano è stato condannato a 1 anno e mezzo di inabilitazione dagli uffici pubblici per “disobbedienza”. La condanna non ha però effetto immediato e ci sarà un ricorso.
Ieri sera Real Madrid-Barcellona in un clima teso
Ieri sera intanto, si è svolto a Barcellona “el clasico”, la partita di calcio Real Madrid-Barcellona che era stata cancellata e spostata di due mesi lo scorso ottobre, per i disordini in corso a Barcellona e le manifestazioni indipendentiste. Fuori dallo stadio ci sono state manifestazioni e in serata anche scontri con barricate date alle fiamme, ma in un clima molto meno teso rispetto a due mesi fa.
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