Coronavirus, in Italia oltre 50 contagiati: 50.000 persone nell’area di contenimento. E in Spagna?

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Nell’immagine, alcuni articoli pubblicati da giornali italiani e spagnoli il 21 febbraio 2020.

Il 21 febbraio è stato il giorno in cui, dopo settimane di allarmi per l’epidemia di Coronavirus (COVID-19), il numero di contagiati in Italia è improvvisamente salito a 17. Per la prima volta si registrano casi di contagi diretti nel paese, e quindi non su persone provenienti da Wuhan, la città cinese “epicentro” dell’epidemia. Questo ha fatto scattare misure senza precedenti nell’area di Milano, dove dieci comuni con un totale di 50.000 abitanti sono stati isolati per contenere il contagio, ed in Veneto.

L’aggiornamento al 22 febbraio. I casi di contagio sono 59.

Lombardia e Veneto le regioni dove si registrano i contagi

Le due aree circoscritte in cui sono presenti casi di persone contagiate si trovano in Lombardia e in Veneto. Il Governo ha riconosciuto nel corso della giornata la gravità della situazione, che richiede misure di contenimento molto importanti.

I dieci consigli su come evitare l’infezione

Finora in Italia solo 3 casi

Finora c’erano solo 3 casi di persone contagiate da Coronavirus in Italia, due turisti cinesi ed un italiano tornati dalla città cinese di Wuhan e in quarantena presso un ospedale romano.

Il Ministero della Salute italiano ha attivato un numero verde di pubblica utilità che si può chiamare dal territorio italiano: 1500

Il primo Comune a segnalare contagi oggi è stato Codogno, cittadina di 16mila abitanti nella provincia di Lodi. Poi sono arrivati gli altri nove.

Chiusura di scuole e negozi, i treni non fermano a Codogno

Nel giro di poche ore sono arrivate una serie di decisioni importanti ed emergenziali, come la chiusura delle scuole e di attività commerciali, le ordinanze comunali che vietano le riunioni e invitano a permanere in casa. Trenord ha inoltre deciso di chiudere le stazioni ferroviarie di Codogno, Maleo e Casalpusterlengo. Stop anche allo sport: si fermano il calcio ed il basket a Piacenza. Rinviate alcune gare serie B di pallavolo.

Conte: “niente panico”

Il presidente del governo italiano, Conte, ha invitato a evitare allarmismo ed ha aggiunto: “niente panico”. Il Ministero della Salute italiano dirama informazioni e consigli pubblici per ridurre il rischio di contagi. Il sito ufficiale del Ministero con le info sul Coronavirus è risultato offline più volte nella serata del 21 febbraio per l’elevatissimo numero di connessioni.

Il numero verde ed il portale speciale del Ministero

Il Ministero della Salute ha attivato un numero di pubblica utilità: il 1500. C’è anche un portale web speciale dedicato al nuovo coronavirus, ed ha ricevuto già 2 milioni di visite ed è andato offline più volte nelle ultime ore in questo 21 febbraio.

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La notizia sui giornali spagnoli

Coronavirus in Italia, grande attenzione dei mass media spagnoli: una rassegna

Il giornale spagnolo El Paìs: “l’Italia isola dieci comuni e mette in quarantena 250 persone per il coronavirus“.

El Mundo: l’Italia conferma 17 nuovi casi di coronavirus ed isola 50.000 persone.

(qui a sinistra, uno screenshot con l’articolo de El Mundo).

Il Coronavirus in Spagna

In Spagna al momento sono noti 2 casi di persone contagiate dal Coronavirus. Uno è un turista britannico arrivato alle Baleari dalle Alpi francesi (luogo in cui è stato contagiato). Al momento non sono noti altri casi.

Nelle settimane scorse, sull’onda dell’allarme mondiale per l’estensione del virus, in Spagna come in Italia erano andate a ruba le mascherine in vendita nei negozi.

In Europa invece ci sono 16 casi confermati in Germania e 12 in Francia. Il paese maggiormente colpito resta la Cina, con oltre 75.000 persone contagiate ed oltre duemila vittime.



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