MADRID. La decisione è arrivata di sabato, come già accaduto in Italia una settimana fa. La Spagna ha deciso ieri, sabato 28 marzo, di chiudere fino al 9 aprile tutte le attività economiche non essenziali. Da lunedì 30 marzo fino al 9 aprile quindi, resteranno chiuse attività non essenziali per evitare ulteriormente spostamenti dei lavoratori. Nelle ultime due settimane infatti, se è vero che milioni di lavoratori sono rimasti in casa lavorando a distanza o sono rimasti in cassa integrazione, molti altri hanno continuato a recarsi sul posto di lavoro (utilizzando mezzi propri o il trasporto pubblico): oltre ai sanitari, i lavoratori delle fabbriche, dei call center, centri della logistica, cantieri per la costruzione di case, cantieri per ristrutturazione edile, agricoltura, eccetera.
Verrà specificata nelle prossime ore la lista delle attività essenziali fra le quali ci sono comunque certamente supermercati e farmacie. Si tratta di una misura simile a quella presa in Italia sabato scorso.
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Giornali spagnoli – 29 marzo 2020 – Rassegna stampa
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