L’Ambasciata d’Italia in Spagna informa: sono stati predisposti nuovi voli speciali dalla compagnia Neos Air da Tenerife per Roma Fiumicino e Milano Malpensa per il 29 e 30 aprile 2020. Il 29 aprile è previsto anche un volo da Valencia a Roma e Milano. Al momento non sono previsti ulteriori voli speciali dalla Spagna. Per chi decide di rientrare in Italia, a questo link informazioni per i cittadini in rientro nel paese, con i moduli da scaricare.
AGGIORNAMENTO AL 28 APRILE: Nuovi volli speciali anche a maggio.
I voli speciali
Consulta il sito neosair.it
- 29 aprile: Valencia – Roma Fiumicino – Milano Malpensa (partenza ore 13.45)
- 29 aprile: Tenerife Sud – Roma Fiumicino – Milano Malpensa (partenza ore 16.25)
- 30 aprile: Tenerife Sud – Roma Fiumicino – Milano Malpensa (partenza ore 17.25)
- Nuovi voli speciali anche il 5 e 9 maggio
Le indicazioni dell’Ambasciata d’Italia a Madrid
Le Autorità spagnole ed italiane sconsigliano di viaggiare in questo periodo, se non per ragioni di lavoro, salute o urgenza assoluta, da autocertificare sotto la propria responsabilità. In Spagna i collegamenti interni sono fortemente limitati: possono comunque utilizzarli coloro che hanno necessità di rientrare presso il proprio domicilio.
• Per quanto riguarda le connessioni aeree si segnala che – in coordinamento con Unità di Crisi della Farnesina, Ambasciata d’Italia a Madrid e Consolato Generale a Barcellona – sono stati attivati da parte di Neos Air i seguenti voli speciali, i cui biglietti sono acquistabili sul sito internet della compagnia:
- 29 aprile: Valencia – Roma Fiumicino – Milano Malpensa (partenza ore 13.45)
- 29 aprile: Tenerife Sud – Roma Fiumicino – Milano Malpensa (partenza ore 16.25)
- 30 aprile: Tenerife Sud – Roma Fiumicino – Milano Malpensa (partenza ore 17.25)
• In alternativa ai voli sopramenzionati, chi ha urgente necessità di raggiungere l’Italia può farlo ancora attraverso scali aerei in altre città europee (si segnalano, tra le altre, Francoforte, Monaco, Parigi, Londra) consultando le principali compagnie aeree. Si precisa che, dopo i 50 voli speciali (di cui 24 dalle Canarie) attivati in coordinamento con Unità di Crisi della Farnesina, non sono previsti altri voli speciali.
• Chi si trova alle Canarie è invitato a consultare, oltre alle compagnie aeree, anche i siti internet degli aeroporti (Tenerife Nord, Tenerife Sud, Gran Canaria, Fuerteventura, Lanzarote) al fine di verificare la possibilità di rientrare in Italia attraverso scali in altre città europee. A questo riguardo, si informa in particolare che la compagnia Condor continua ad operare regolarmente da Tenerife a Francoforte, da dove è poi possibile proseguire il viaggio per l’Italia attraverso le compagnie Alitalia. e Lufthansa.
• Per quanto riguarda i collegamenti marittimi, si segnala che la compagnia Grimaldi Lines ha ripreso ad operare sulla tratta Barcellona-Civitavecchia (dal lunedì al sabato), con scalo bisettimanale a Porto Torres (il martedì e il venerdì), partenza ore 23.00. I collegamenti e gli orari possono subire variazioni e vengono confermati di giorno in giorno. Per conferme, dettagli sulle modalità d’imbarco e prenotazioni, si prega di consultare il sito web della compagnia. Per quesiti specifici è attivo l’indirizzo e-mail: reservas@grimalditour.com.
• In relazione alla tratta Barcellona-Porto Torres, si evidenzia che, a seguito del Decreto del Ministro italiano delle Infrastrutture e dei Trasporti (n. 117 del 14 marzo 2020) e dell’Ordinanza del Presidente della Regione Autonoma della Sardegna (n. 9 del 14 marzo 2020), il trasporto marittimo di viaggiatori da e per la Sardegna potrà essere effettuato esclusivamente per improrogabili esigenze legate a motivi di lavoro, salute, necessità o rientro presso il proprio domicilio. Tutti i passeggeri, che rientrano nelle motivazioni elencate nell’art 2, dovranno fare richiesta di autorizzazione preventiva alla regione Sardegna 48 ore prima della partenza nave, compilando il nuovo modulo disponibile sul sito web della Regione Sardegna. L’autorizzazione verrà rilasciata entro 12 ore dalla partenza e dovrà essere presentata all’imbarco, insieme al biglietto e a un documento d’identità.
• Per i cittadini che hanno urgenza assoluta di rientrare in Italia ai sensi dell’ultimo DPCM, si segnala che la compagnia Grandi Navi Veloci ha messo a disposizione il traghetto del 30 aprile da Barcellona a Genova (partenza ore 11.00 e arrivo previsto ore 9.00 del giorno successivo). Per prenotazioni occorre registrati al seguente link sul sito della compagnia: a seguito della registrazione, la compagnia contatterà gli interessati per finalizzare le prenotazioni al telefono. Per quesiti specifici è attivo il numero +39.0102094591 (dal lunedì al sabato, dalle 9.00 alle 19.00).
• Restano attivi i collegamenti via terra, fino ad eventuali diverse indicazioni delle Autorità competenti: anche in questo caso si consiglia di contattare i fornitori di tali servizi, come Renfe, Renfe-SNCF e Alsa. Per chi optasse di rientrare in Italia via terra, si consiglia di visitare le pagine del Consolato italiano a Barcellona e dell’Ambasciata italiana a Parigi in relazione alle limitazioni alla mobilità lì disposte e per scaricare i relativi modelli di autocertificazione.
• Si rammenta che – in forza dell’ultimo DPCM 10 aprile 2020, dell’Ordinanza del Ministro della Salute di concerto con il Ministro dei Trasporti del 28 marzo 2020 e del Decreto del Ministero dei Trasporti e del Ministero della Salute n. 145 del 3 aprile 2020 – il rientro in Italia di un cittadino italiano temporaneamente all’estero o di uno straniero residente in Italia è possibile solo se trattasi di un’urgenza assoluta. È quindi, per esempio, consentito il rientro dei cittadini italiani o degli stranieri residenti in Italia che si trovano all’estero in via temporanea (per turismo, affari o altro). È ugualmente consentito il rientro in Italia dei cittadini italiani costretti a lasciare definitivamente il Paese estero dove lavoravano o studiavano (perché, ad esempio, sono stati licenziati, hanno perso la casa, il loro corso di studi è stato definitivamente interrotto). Una volta entrati nel territorio nazionale, gli interessati dovranno raggiungere la propria casa nel minore tempo possibile.
• Tutte le persone che entrano in Italia, anche se asintomatiche rispetto al COVID-19, sono obbligate all’autoisolamento per i 14 giorni successivi al ritorno, con l’eccezione di coloro i quali transitino o sostino in Italia per comprovate esigenze lavorative per un tempo non superiore alle 72 ore. Tutti quelli che entrano dall’estero, anche con mezzi privati, devono avvisare l’Azienda sanitaria locale competente per territorio.
• Si ricorda inoltre che il vettore di viaggio è responsabilizzato: l’autocertificazione sui motivi del rientro dall’estero (link al modulo) va consegnata anche all’imbarco e deve contenere i motivi del viaggio in modo dettagliato (salute, lavoro, necessità assoluta), l’indicazione del luogo dove si trascorreranno i successivi 14 giorni di isolamento, il mezzo proprio o privato con cui tale luogo sarà raggiunto e un recapito telefonico anche mobile.
• Coloro che intraprendono spostamenti verso luoghi lontani dal loro luogo di stabile dimora (come, per esempio, viaggi in Italia di cittadini italiani stabilmente residenti all’estero, o di stranieri parimenti residenti all’estero) devono essere pronti, in caso di controlli di polizia, a dimostrare in modo particolarmente circostanziato l’effettiva necessità ed indifferibilità del loro viaggio. Al riguardo, sono fondamentali le autocertificazioni che i diretti interessati, italiani e stranieri, devono presentare per qualsiasi spostamento, a cominciare dalla partenza per il nostro Paese (ad esempio all’imbarco in aereo o nel traghetto), successivamente alle autorità di frontiera e, via via, in ognuno dei numerosi controlli effettuati dalle forze dell’ordine sul territorio nazionale. Le autocertificazioni sono oggetto di controlli incrociati e, laddove risultassero false o incongruenti, possono portare a sanzioni amministrative pecuniarie o, in certi casi, anche penali.
• Chi arriva dall’estero non può prendere mezzi di trasporto pubblici, ma solo mezzi privati (quindi o qualcuno viene a prenderlo all’aeroporto, porto o stazione oppure l’interessato noleggia una macchina o, nei limiti in cui è consentito, prende un taxi o un’auto a noleggio con conducente).
• Ulteriori approfondimenti sono disponibili a questa pagina del Ministero degli Est
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