La Spagna ha aumentato negli ultimi anni la durata del congedo di paternità, ed oggi è il paese europeo dove il padre di un bimbo o di una bimba appena nati può usufruire del congedo dal lavoro di maggior durata, remunerato al 100%. Nel 2007 la paternità in Spagna venne portata a 15 giorni, poi aumentata a 28 nel 2017. Dal 2018 in poi l’aumento è stato ben più marcato, e nel 2019 è stato innalzato a otto settimane. Anno dopo anno le settimane di permesso per i nuovi padri sono stato aumentate gradualmente, fino al 2022, quando il congedo di paternità in Spagna è stato equiparato a quello di maternità.
Le nuove madri in Spagna hanno diritto a 16 settimane di congedo, e dal 2022 anche i nuovi padri hanno diritto a questo periodo di sospensione remunerato dalla Seguridad Social. La remunerazione è pari al 100% del salario.
Il congedo è di 16 settimane sia per le madri che per i padri: pagato al 100%
La normativa spagnola regola in questo modo i congedi di maternità e paternità. 6 settimane sono obbligatorie e devono essere ininterrotte, a giornata completa e posteriori al parto. La madre biologica può anticipare questo periodo fino a 4 settimane prima della data prevista del parto. Le restanti 10 settimane possono essere usate, in periodi settimanali, entro i 12 mesi dal parto.
La Spagna equipara il congedo di maternità a quello di paternità
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