Il Tribunal Constitucional di Spagna ha deciso all’unanimità che l’ex presidente del governo catalano, Carles Puigdemont, non potrà essere investito come nuovo presidente dell’esecutivo di Catalogna se non si trova fisicamente nel Parlamento.
Puigdemont, lo ricordiamo, si trova a Bruxelles dallo scorso ottobre per sfuggire alla possibilità di essere arrestato in Spagna.
La decisione del Tribunale Costituzionale toglie di un solo colpo dalle mani di Puigdemont la carta che l’ex presidente indipendentista aveva intenzione di giocare da diverse settimane: essere eletto presidente del governo a distanza, per via telematica, e governare dal Belgio per sfuggire ala giustizia spagnola.
Puigdemont dovrà essere fisicamente presente alla votazione
Insomma, se Puigdemont vuole essere eletto, dovrà trovarsi fisicamente nel parlamento catalano il prossimo 30 gennaio, giorno dell’elezione.
A questo punto Puigdemont chiederà molto probabilmente delle garanzie alla giustizia spagnola per poter partecipare alla votazione del 30 gennaio, ed essere così eletto dalla maggioranza indipendentista.
Commenta per primo