MADRID. Nel giugno del 2016 la sinistra spagnola aveva in mente una parola magica, una parola italiana: “sorpasso”. Era il grande sogno di Izquierda Unida e Podemos, che si erano unite a maggio sotto la coalizione Unidos Podemos per unire le forze di fronte a un sistema elettorale che penalizza la frammentazione.
I risultati delle elezioni del 2015, sia a livello locale (le amministrative del maggio 2015) che a livello nazionale (le elezioni del 20 dicembre) avevano fatto ben sperare. La sinistra era in pieno auge di consensi.
Maggio 2016. Storico accordo fra Podemos e Izquierda Unida: nasce Unidos Podemos
Il sogno del sorpasso nel giugno 2016
Quando si tornò a votare a giugno 2016 per l’impossibilità di formare un governo, dopo mesi di stallo, la sensazione di euforia ed ottimismo nelle file della sinistra era evidente. In molti credevano che era possibile il sorpasso sul PSOE, ed una storica affermazione delle sinistre in Spagna come mai accaduto in 40 anni di democrazia. Erano i sondaggi a certificare il sorpasso sul PSOE. Qualcuno arrivò a sognare una vittoria alla Tsipras, che avrebbe portato la sinistra al potere nel paese.
La delusione, la sera del 26 giugno, fu forte: nonostante i risultati molto buoni (21% di voti per Unidos Podemos e coalizioni regionali), la formazione arrivò al terzo posto dopo il PP ed il PSOE. La perdita di voti rispetto alle elezioni del 20 dicembre 2015 era evidente: circa 1 milione di voti persi. Allora le analisi e le domande sul motivo di questa grossa perdita di consensi in soli 6 mesi furono tante (le analizzammo qui, incluso le ipotesi più fantasiose). Ma oggi, a tre anni da quella sconfitta, qual è la situazione?
26 giugno 2016. Alla fine l’unico “sorpasso” è quello del PP: sconfitta la sinistra
Cosa dicono i sondaggi ad aprile 2019
A quanto pare le cose non sono migliorate in questi tre anni. E non lo hanno fatto neanche nell’ultimo anno, quando Unidos Podemos ha appoggiato alcune misure più a sinistra del governo socialista di Pedro Sanchez. In vista delle elezioni del 28 aprile, alle quali la formazione si presenta con un nuovo nome al femminile, Unidas Podemos, i sondaggi indicano tutti un risultato di diversi punti percentuali più basso rispetto a quello del 26 giugno 2016 per Unidos Podemos, ben sotto il 20%.
Marzo 2019. Unidos Podemos cambia nome al femminile: si chiamerà Unidas Podemos
Certi sondaggi danno Unidas Podemos intorno al 13%. Altri, fotografano una situazione un po’ migliore, ma comunque al di sotto del 15%. Non hanno certo aiutato le rotture interne degli ultimi mesi.
Lorenzo Pasqualini
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