La Spagna è nel pieno di una crescita esplosiva dei contagi da coronavirus: se due giorni fa era stato sfiorato il record di 50 mila casi in un giorno e ieri quello dei 60 mila, oggi sono stati ben 72.912 i casi di contagio rilevati. L’incidenza schizza a 911 casi ogni 100.000 abitanti (considerando i casi rilevati negli ultimi 14 giorni) e viene raggiunto il massimo di tutta la pandemia. I morti sono stati 82. Se da una parte è vero che i vaccini stanno evitando il collasso degli ospedali, e i ricoveri gravi sono molti di meno in proporzione rispetto a quelli di un anno fa, i dati sono preoccupanti.
Aumentano anche i ricoveri: oggi, 23 dicembre, secondo quanto riporta il Ministero di Sanità spagnolo ci sono 7.924 pazienti ricoverati in ospedale con COVID-19 e 1.515 in terapia intensiva. Nelle ultime 24 ore ci sono stati 1.135 ricoveri, il giorno prima altri 1.118. 926 persone sono state dimesse, il giorno prima erano state 1.026. Il tasso di occupazione dei letti ospedalieri da parte di malati Covid è al 6,4%, quindi ancora ben lontano dalle cifre raggiunte nei mesi peggiori della pandemia, quando l’assenza di vaccini rendeva molto più pericolosa la malattia. Nelle terapie intensive la percentuale di occupazione da parte di malati Covid è al 16,27%, in crescita.
Ultimi post di Redazione El Itagnol (vedi tutti)
- Madrid, a febbraio super sconto sull’abbonamento di bus e metro - 1 Febbraio 2023
- Spagna, su Radio Mir torna il Giornale Radio itagnolo: riascolta la 14° puntata - 30 Gennaio 2023
- Il Consolato italiano a Barcellona imbrattato da ignoti - 28 Gennaio 2023