
Il 27 ottobre 2012 sarà un giorno di nuove importanti mobilitazioni in Italia e Spagna. A Roma si terrà la manifestazione “No Monti Day”, mentre a Madrid ci sarà una nuova protesta del movimento “Rodea el Congreso”. Il 2012 si conferma così l’anno dei movimenti di piazza contro le misure di austerità dei governi europei.
A Roma il primo corteo contro il governo di Mario Monti dell’autunno 2012
La manifestazione di Roma è il primo corteo nettamente contro la politica del governo Monti dell’autunno 2012. Negli ultimi mesi ci sono state manifestazioni studentesche e sindacali, ma stavolta il corteo tenterà di unire le mille anime della sinistra e dei movimenti che si oppongono alle politiche liberiste del governo Monti per creare una opposizione più compatta.
Ci saranno tutti i sindacati di base e la corrente di sinistra d’opposizione della CGIL riunita nella Rete 28 aprile, molti partiti della sinistra extraparlamentare fra cui Rifondazione Comunista e il Partito Comunista dei Lavoratori (mancherà però il partito SEL, Sinistra Ecologia e Libertà), il movimento No TAV, i No debito, il Forum per l’Acqua Pubblica, gli studenti e gli insegnanti in lotta contro i tagli all’istruzione pubblica, numerosi centri sociali. Insomma, una buona parte della galassia di realtà che costituiscono la sinistra radicale italiana.

Fra i punti principali della protesta il no alle politiche economiche di Monti e ai “diktat” europei, con l’intenzione di creare in Italia una protesta più viva e radicale sul modello di quella greca e spagnola. Ciò che sottolineano i promotori è infatti il clima di relativa calma in Italia, in confronto alle continue mobilitazioni presenti in Grecia e Spagna. Secondo gli organizzatori questo sarebbe dovuto in primo luogo all’effetto dei mass media, che dipingono da un anno le misure del governo Monti come le uniche possibili per salvare l’Italia dal tracollo. Fra i punti principali della manifestazione, la cancellazione dell’enorme debito italiano, il no ai trattati europei, un totale cambio di politiche riguardo al lavoro e alle pensioni oltre alla creazione di un reddito minimo di cittadinanza.
Per il No Monti Day sono attese a Roma decine di migliaia di persone, e come sempre alla vigilia di cortei organizzati dalle realtà più radicali di opposizione, si è scatenata sui mass media la corsa all’allarmismo per eventuali scontri. Un anno fa, il 15 ottobre 2011, la protesta degli indignati finì con gravi scontri con la polizia e oggi alcuni giornali paragonano le due manifestazioni lanciando l'”allarme sicurezza”. Tuttavia gli organizzatori rassicurano sul fatto che sarà presente un servizio d’ordine, e chiedono che l’attenzione mediatica si focalizzi sui contenuti della protesta.
Il corteo inizierà alle 14 di sabato 27 e sfilerà da piazza della Repubblica per le vie del centro di Roma. Da segnalare che sempre il 27, la mattina, si terrà un altro corteo, quello dei medici e dei dipendenti del servizio sanitario nazionale, contro i tagli alla sanità.
Madrid, il 27 ottobre torna in piazza la piattaforma Rodea el Congreso
A Madrid invece si terrà, sempre il 27 ottobre, l’ennesima protesta organizzata dalla piattaforma Rodea el Congreso (circonda il Parlamento). La prima è stata organizzata il 25 settembre (il movimento viene infatti chiamato “25S” ). Quel giorno la protesta degenerò in gravi scontri con la polizia. Negli ultimi giorni il movimento è tornato a presidiare il Parlamento chiedendo le dimissioni di tutti i deputati, ma stavolta il numero di manifestanti era molto ridotto rispetto al mese passato.
Questa protesta segue numerosissime altre manifestazioni, sia studentesche che sindacali, che si sono tenute nelle settimane passate. Inoltre in Spagna è di questi giorni la proclamazione dello sciopero generale per il 14 novembre, in concomitanza con lo sciopero generale in Portogallo e in Grecia, mentre in Italia si terrà un corteo sindacale a Roma.
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