
I principali sindacati spagnoli, UGT (Unión General de Trabajadores) e CCOO (Comisiones Obreras), sono a un passo dalla proclamazione di un nuovo sciopero generale, il secondo da quando si è insediato il governo Rajoy.
Lo sciopero si potrebbe tenere il 14 novembre, giorno in cui è già stato proclamato lo sciopero generale nel vicino Portogallo. Tuttavia non c’è accordo sulla data fra i due sindacati; CCOO vorrebbe infatti evitare la convocazione per quella data perché pochi giorni prima delle elezioni catalane.
“Nuove azioni di lotta coordinate”
Lo scorso 25 settembre, in un incontro di sindacalisti europei tenutosi a Madrid, i leader dei sindacati spagnoli avevano parlato della necessità di seguire con le proteste alle politiche di tagli portando avanti nuove azioni di lotta coordinate.

Il 16 e 17 ottobre si terrà un incontro della Confederazione Europea dei Sindacati, dalla quale dovrebbe uscire un piano di azioni coordinate da parte delle forze dei sindacali dei paesi del sud Europa contro le politiche di austerità dell’UE.
Intanto, oggi 7 ottobre si terranno in tutta la Spagna nuove manifestazioni, organizzate dalla “Cumbre Social”, raggruppamento di sindacati, associazioni e movimenti (oltre 150 sono le sigle presenti) che si sono unite per fare fronte comune alle politiche del governo Rajoy. Si tratta della prima grande mobilitazione della Cumbre Social dopo quella del 15 settembre, che vide scendere in piazza decine di migliaia di persone a Madrid (così te l’abbiamo raccontata su El Itagnol).
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