Il fronte di aria fredda che ha attraversato l’Italia fra il 19 e il 20 agosto, ha portato le prime piogge di agosto in buona parte del paese. Al sud Italia però, l’arrivo di aria fredda ha creato altissima instabilità con la formazione di temporali fortissimi. La regione più colpita è stata la Sicilia, dove nella giornata del 21 agosto sono caduti in alcune aree fino a 200 mm di pioggia in 24 ore. È il caso di Siracusa, dove un fortissimo temporale ha allagato le strade della città. Ma ad essere colpite sono state un po’ tutte le province siciliane, con ingenti quantità di precipitazioni, che hanno fatto toccare il record di piovosità per il mese di agosto.
Temporali molto forti ci sono stati anche in altre aree del sud Italia, come in Basilicata. Una donna è morta mentre transitava in macchina su un ponte, nei pressi di Matera, perché travolta da un torrente in piena sulla strada che collega Pisticci a Crati. I nubifragi hanno anche inondato le strade di Potenza e Matera. Una vera e propria tempesta di fulmini ha interessato inoltre lo Stretto di Messina e altre aree, ci sono stati incendi e danni e un uomo è stato folgorato da un fulmine vicino Ragusa.
Intanto si prevede per il 24 una nuova ondata di maltempo, che interesserà tutta l’Italia a partire dal nord e che si estenderà rapidamente verso sud. I meteorologi ipotizzano che l’estate 2013 in Italia sia già agli sgoccioli quest’anno, con riduzione delle temperature e forti temporali.
Inizia dunque un nuovo autunno, in un paese dove il rischio idrogeologico è altissimo e dove fra una crisi di governo e l’altra si continua a chiudere gli occhi su questa emergenza nazionale. Frane e inondazioni causano ogni anno decine di morti, milioni di euro di danni, ma quasi nulla viene fatto per ridurre i rischi, nonostante i continui allarmi dei geologi.
Link utili:
>> Tempesta di fulmini sullo Stretto di Messina, foto (Meteoweb)
>> Incendio in un Parco nazionale in Spagna
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