La Catalogna isola quattro comuni della provincia di Barcellona di fronte all’espansione del coronavirus. La notizia è arrivata nella sera di ieri, 12 marzo, giorno in cui molte regioni (a fine giornata erano tutte le regioni spagnole) hanno deciso di chiudere scuole e università ed in cui il numero di contagi ha toccato quota tremila.
ULTIME NOTIZIE sul coronavirus dalla Spagna e dall’Italia – 12 marzo 2020
I comuni della provincia di Barcellona che chiudono sono i seguenti: Igualada, Vilanova del Camí, Santa Margarida de Montbui e Òdena. Le persone confinate sono 70.000. La misura ricorda quanto avvenuto nei dieci comuni di Lombardia e Veneto, fra cui Codogno e Vo’ Euganeo, chiusi nella seconda metà di febbraio all’inizio della crisi coronavirus in Italia.
“Abbiamo assistito a una forte crescita di casi, con un comportamento molto diverso da quello osservato finora in Catalogna”, è l’indicazione delle autorità locali. Sono 58 i casi positivi di coronavirus nella zona, sono cresciuti nelle ultime ore.
Dalla mezzanotte, 70.000 persone in isolamento
Dalle 00.00 di venerdì 13 marzo 2020, non si può né uscire né entrare da questi 4 comuni. Gli ingressi sono controllati dalle camionette della polizia locale, i Mossos d’Esquadra.
Si tratta del primo isolamento in Spagna
Si tratta della prima misura di confinamento adottata in Spagna dall’inizio dell’emergenza Covid-19. Preoccupazione per il numero di contagi presso l’ospedale di Igualada (36 persone contagiate fanno parte del personale sanitario).
Intanto nel paese il numero di contagi supera quota tremila. A Madrid si superano ormai i duemila casi di contagio.
Lorenzo Pasqualini
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