Come per altri eventi importanti degli ultimi anni in Spagna, dalla crisi in Catalogna del 2017 e del 2019 alla grande emergenza sanitaria in cui ancora siamo immersi, apriamo nuovamente su El Itagnol una DIRETTA con le ultime notizie giorno per giorno, stavolta sugli effetti della storica nevicata che ha colpito Madrid ed altre zone della Spagna, causando moltissimi problemi. (Articolo aggiornato l’ultima volta il 14 gennaio 2021 alle: 17.00)

19 gennaio 2021
A dieci giorni dalla fine della storica nevicata sono ancora migliaia le strade della capitale invase dalla neve e dal ghiaccio. Sono circa 5.400 le strade sgomberate dalla neve, su un totale di 9.200. La situazione è migliorata rispetto alla settimana scorsa, ma ormai le speranze per un “ritorno alla normalità” sono tutte rivolte all’arrivo della pioggia: il 20 gennaio l’arrivo di una ondata di maltempo, con pioggia e aumento delle temperature, dovrebbe aiutare a liberare finalmente le strade e i marciapiede della città dal ghiaccio e dalla tanta neve accumulata. Si attende un “disgelo” che potrebbe però causare allagamenti.
In attesa della pioggia: pulirà Madrid dalla neve dopo più di 10 giorni
I timori sono ora per possibili allagamenti, visto che la storica nevicata ha lasciato molti residui, come alberi e rami caduti, rifiuti (la raccolta rifiuti non ha funzionato al 100% in questi giorni, e in molte zone si è accumulata spazzatura, come si vede nella foto qui accanto, dal quartiere Moratalaz). Leggi qui l’articolo sull’atteso disgelo a Madrid.

Il Governo spagnolo dichiara Madrid ed altre sette regioni, “zona gravemente colpita da emergenza di protezione civile”
Il Consiglio dei Ministri spagnolo ha approvato oggi la dichiarazione della Regione di Madrid e di altre sette Regioni come “zona gravemente colpita da emergenza di protezione civile”, nota anche con la denominazione antica di “zona colpita da catastrofe naturale”, a seguito della storica ondata di maltempo (battezzata in Spagna “tempesta Filomena”).
La denominazione di “zona catastrofica” (in spagnolo) è da aggiornare con il nuovo termine: “zona gravemente afectada por emergencia de protección civil”. Servirà a velocizzare l’arrivo di aiuti economici.
18 gennaio 2021
Le Unità Militari di Emergenza si ritirano da Madrid dopo aver lavorato per giorni al ripristino della viabilità. Queste unità civili di soldati, dispiegate già a marzo 2020 nel pieno della crisi pandemica, sono state mobilizzate a seguito del totale collasso della capitale spagnola a seguito della nevicata.
Intanto viene annunciato dal Comune che il servizio autobus sarà gratuito fino a mercoledì 20 gennaio per facilitare gli spostamenti della cittadinanza.
15 gennaio 2021
Rinviata al 20 gennaio la riapertura delle scuole a Madrid, dopo una settimana di chiusura
Lentamente la città cerca di tornare alla normalità, ma in serata, a ormai 7 giorni dall’inizio della storica nevicata, la neve al suolo è ancora moltissima. La neve è accumulata ai lati delle strade, e molte strade secondarie sono ancora impraticabili. Di fronte alla difficile situazione, la Regione ha rinviato a mercoledì prossimo (20 gennaio) la riapertura delle scuole.
Il Governo regionale ha informato che fino a ieri erano 1.474 i centri pubblici e paritari con problemi di accesso per la neve.
“Il bosco della Casa de Campo è stato devastato”
Secondo il portavoce di Greenpeace Spagna, Miguel Angel Soto, il bosco della villa della Casa de Campo, a Madrid, è stato “raso al suolo”. L’associazione ecologista ha rimarcato la eccezionalità del fenomeno meteorologico che ha colpito Madrid.
14 gennaio 2021
Il 14 gennaio sono ancora in corso i lavori per il lento ritorno alla normalità dopo la super nevicata del 7, 8 e 9 gennaio nel centro della Spagna. Non solo Madrid ma anche numerose altre zone del Paese sono andate al collasso per le abbondanti quantità di neve e per le temperature molto basse che sono seguite. Oggi, giovedì 14 gennaio, Madrid ha chiesto lo stato di calamità naturale e la giunta municipale guidata dal sindaco Almeida ha stimato in quasi 1,5 miliardi di euro i danni causati dalla neve e dal ghiaccio.
Le notizie di oggi, dai titoli della stampa spagnola:
“Il Comune di Madrid ritiene impossibile un ritorno in classe lunedì 18 gennaio”. (El Paìs)
A seguito della nevicata dell’8 e 9 gennaio, le scuole sono rimaste chiuse tutta la settimana. Il ritorno sui banchi doveva avvenire lunedì 18 gennaio, ma potrebbe essere rinviato ulteriormente.
“Il sindaco di Madrid Almeida calcola che ci sono 1,4 miliardi di danni a Madrid” (El Paìs)
Secondo quanto informano i diversi giornali, la stima dei danni causati dal maltempo non è ancora definitiva.
“Madrid, problemi di rifornimento puntuali in città”
Secondo EuropaPress, che riporta le parole del sindaco Almeida, in città ci sono ancora problemi puntuali di rifornimento dei negozi: “i problemi di rifornimento sono puntuali”, ha aggiunto il sindaco.
“Toledo, zona disastrata: dalla Cattedrale agli olivi” (El Mundo)
Il reportage de “El Mundo” ripercorre la difficilissima situazione di Toledo, dove la tempesta di neve ha causato ingenti danni. In questi giorni i mass media si sono concentrati sulla situazione di Madrid, per la sua popolazione molto numerosa, ma ampie aree della Spagna interna, meno abitate, sono state duramente messe alla prova. A Toledo, racconta il giornale nel reportage, ci sono almeno 20-25 strutture il cui tetto è collassato per la neve. La conta dei danni è ritardata dal fatto che la neve è ancora ovunque, e ricopre ancora gran parte delle superfici.
“La tempesta Filomena devasta le ville di Madrid” (El Mundo)
Secondo quanto riporta El Mundo, 11.000 dei 17.000 alberi del Retiro avrebbe riportato danni.
“Filomena danneggia oltre il 60% degli alberi di Madrid” (ABC)
Secondo il quotidiano Abc, si parla di “catastrofe arborea” nella capitale, con 150.000 alberi danneggiati, dei quali 11.000 concentrati nel Parco del Retiro.
“Madrid, sospese da sabato 9 gennaio le inumazioni” (El Mundo)
Secondo il quotidiano El Mundo, da sabato scorso non sono possibili inumazioni nei cimiteri madrileni, ancora in buona parte inaccessibili per la nevicata. Questo sta portando a una situazione drammatica negli obitori comunali, ormai al collasso. Una situazione che, secondo El Mundo, ricorda quella vissuta a marzo 2020, all’inizio della prima ondata della pandemia.
Danni al patrimonio storico di Aranjuez
Vengono segnalati danni, oltre che a Toledo, anche nel centro di Aranjuez, patrimonio Unesco. La neve ha causato il collasso di tetti e strutture.
13 gennaio 2021
In questi giorni i principali giornali e mezzi di comunicazione digitali hanno pubblicato le mappe aggiornate della città di Madrid con le strade che vengono via via liberate dalla neve. Qui la mappa de El Mundo (a sinistra una immagine). Le mappe interattive della città, il cui uso è diventato molto abituale in questi ultimi mesi per sapere quali quartieri erano soggetti a restrizioni, vengono ora utilizzate per avere il quadro delle vie libere da neve e ghiaccio.
“Il vice-presidente della Regione Madrid Ignacio Aguado avvisa che ci vorranno settimane per il ritorno della normalità a Madrid e chiede aiuto alle imprese che hanno scavatrici, per ritirare la neve” (El Diario)
Questa la notizia su El Diario.
Con il passare dei giorni (ormai sono 5 giorni che è terminata la nevicata su Madrid), si fa sempre più evidente l’entità dell’ondata di maltempo, che ha letteralmente portato al collasso la mobilità nella metropoli.
“Il Comune di Madrid assume 1200 persone per togliere il ghiaccio dai marciapiede” (El Mundo)
Questa è un’altra notizia che dà il quadro della situazione. Moltissimi marciapiede della città sono ancora invasi dalla neve ed i pedoni sono costretti a camminare in mezzo alla strada.
“Madrid inizia la prima fase di scongelamento”
Con questo titolo El Paìs informa sul lento rispristino dei servizi in città, con una situazione resa molto difficile dal freddo: le temperature molto basse non aiutano a far sciogliere la neve, che resta in buona parte accumulata nelle strade. Il giornale informa che torna il pane nei supermercati, e la riapertura di Mercamadrid permette il lento rifornimento dei negozi, rimasti vuoti nei giorni scorsi.
I giornali si soffermano sulla situazione difficile vissuta dagli ospedali madrileni, con un aumento di ricoveri per coronavirus ed un aumento di traumatismi per il ghiaccio.
“Spagna, ondata di freddo polare: ed a Madrid si spala ancora la neve”
Dopo le nevicate storiche del 7, 8 e 9 gennaio, la Spagna fa i conti adesso con una ondata di freddo eccezionale, informa Meteored Italia. Le temperature minime sono scese sotto i -10°C in otto capoluoghi di provincia. Ecco le temperature minime del 12 e 13 gennaio in alcune aree del paese.
Uscendo da Madrid, e spostandosi a Toledo, sono diversi gli articoli che fanno il punto sulla situazione nella città castigliana, dove è intervenuto l’Esercito.
Il punto sui trasporti: la situazione è ancora difficile. L’aeroporto di Madrid-Barajas ha riaperto e anche i collegamenti ferroviari sono ripartiti, ma non al 100%. Ci sono ancora ritardi e cancellazioni.
Oggi hanno circolato molto sui social e sui giornali le immagini satellitari della Spagna imbiancata. Per vederle , puoi consultare questo articolo di Meteored Spagna.
12 gennaio 2021

“Madrid, una città ancora paralizzata a tre giorni dalla fine della storica nevicata”
Questo il titolo scelto da El Itagnol per raccontare questa giornata di martedì 12 gennaio, con una città ancora paralizzata dalla neve.
“Il Comune di Madrid offre a migliaia di madrileni il ritiro gratuito delle auto rimaste abbandonate per strada”
L’informazione compare oggi sui principali giornali. In questo caso, su El Paìs.
Venerdì sera moltissime persone hanno abbandonato per strada la propria auto a seguito della eccezionale nevicata. Il Comune permette di ritirarla presso i depositi comunali, gratuitamente.
“Aumentano i ricoveri per traumatismi da caduta negli ospedali di Madrid”,
Così informa ancora El Paìs sulla difficile situazione degli ospedali madrileni, che devono affrontare in questi giorni una terza ondata di ricoveri per il nuovo aumento dei positivi con COVID-19, ed allo stesso tempo un boom di ricoveri di persone cadute per il ghiaccio e la neve.
“Lento ritorno alla normalità nei supermercati”
Gli articoli sulle riaperture dei supermercati vengono accompagnati dalle foto dei giorni scorsi, con scaffali vuoti come nei primi giorni del confinamento di marzo scorso. Ora i giornali pubblicano analisi su quali potrebbero essere gli effetti della paralisi dei trasporti sul commercio, già colpito dalla pandemia. “Il maltempo colpisce i settori già messi alla prova dalla pandemia: trasporti, turismo, bar e ristoranti”, scrive ad esempio il quotidiano Abc oggi.
“Se vivi fuori dalla tangenziale M-30, arrangiati come puoi”
Con questo titolo El Diario fa un viaggio nei quartieri di Madrid situati fuori dalla tangenziale M-30, il grande anello che circonda il centro della città, denunciando lentezze nella pulizia delle strade, più di quanto non accada nel centro. “Manca personale e mezzi addetti alla pulizia”, denuncia il giornale digitale.
Un titolo potenziale per El Itagnol, che non abbiamo potuto pubblicare per mancanza di tempo:
“Madrid inizia a “scongelarsi”, ma con lentezza. E fuori dalla tangenziale M-30 prevale il “fai da te” per togliere neve e ghiaccio”
11 gennaio 2021
“Madrid inizia la settimana lottando contro il collasso”
Il titolo dell’articolo di oggi de El Paìs rende bene qual è a situazione di Madrid in questo primo giorno lavorativo, dopo la super tempesta di neve.
“Senza luce né riscaldamento nella Spagna profonda: ‘sembra che al telegiornale esista solo Madrid'”.
Questo il titolo di un approfondimento di El Diario sulle zone rurali delle Castiglie, flagellate dalla storica nevicata ma di cui hanno parlato poco i mass media, presi dal collasso della capitale.
In questi giorni enormi quantità di sale vengono distribuite sulle strade e sui marciapiedi di mezza Spagna Da dove viene questo sale? Il reportage de El Paìs dalle saline di Cadice.
“Madrid recupera lentamente il funzionamento dei trasporti dopo la neve record, ancora bloccati molti servizi pubblici: ecco la situazione”
Questo il titolo che abbiamo scelto qui su El Itagnol, con questo articolo.
Oggi è anche il giorno in cui riparte il servizio autobus, ma sono moltissime le linee che non possono circolare per le interruzioni di strade dovute alla neve.
“Filomena ha devastato la Casa de Campo”
la tempesta Filomena ha causato danni enormi agli alberi di Madrid. La villa più grande, la Casa de Campo, è un cimitero di alberi caduti e rami spezzati a seguito della nevicata record.
10 gennaio 2021
“Gli eroi in fuoristrada 4×4 che arrivano laddove non arrivano le ambulanze”
Con questo articolo El Confidencial racconta l’importante aiuto dato da molti proprietari di automobili 4×4 a Madrid, nel pieno della nevicata, quando ambulanze e altri mezzi di soccorso non riuscivano a muoversi per il collasso della rete stradale.
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