
MADRID. Il 6 dicembre del 2021 la Spagna ha celebrato i 43 anni della Costituzione del 1978. Era infatti il 6 dicembre del 1978 quando gli spagnoli approvarono con un referendum la nuova Costituzione. Il Paese usciva da 40 anni di dittatura franchista ed era in pieno processo di Transizione. A 43 anni da allora la situazione politica vede una totale divisione dei partiti sull’idea di una riforma del testo. Sintetizzando, i partiti del centro-sinistra sono favorevoli a una riforma della Costituzione su alcuni punti importanti, come lo stato delle Autonomie o l’introduzione di limiti all’inviolabilità del Re ( a seguito di una serie di casi di corruzione che hanno toccato la Famiglia Reale spagnola). Dall’altra parte la destra fa muro contro l’idea di una riforma costituzionale, per paura che questa possa in qualche modo aprire a un processo di messa in discussione della Monarchia come forma di Stato o la possibilità di una “deriva” delle autonomie spagnole, verso processi di autodeterminazione.
La destra spagnola dice “no” a qualsiasi modifica, anche alla sostituzione della parola “disminuidos”
La destra spagnola, in realtà, è andata oltre nel suo “no” a qualsiasi minima riforma della Costituzione. Ha fatto notizia negli ultimi giorni lo stop a una piccolissima revisione del testo della Costituzione, che voleva cambiare un termine ormai considerato offensivo. Si tratta dell’articolo 49, nel quale si parla delle persone con disabilità. Qui il testo del ’78 usa la parola “disminuidos físicos”, che l’attuale governo Sánchez vuole sostituire con la parola “disabili”. La destra, sia il PP che Vox, hanno bloccato questa modifica, affermando che “non vi è il clima adeguato per una modifica della Costituzione”, preoccupati che all’ultimo momento la sinistra potesse introdurre altre modifiche.
La mancanza di accordo fra partiti politici su questioni importanti inerenti lo Stato è evidente, del resto, con il blocco che va avanti da ormai tre anni del Consiglio Superiore del Potere Giudiziario, su cui lo “stop” del PP ha finora impedito qualsiasi rinnovamente dei vertici.
Il 6 dicembre è festa in Spagna
Per celebrare l’anniversario della Costituzione del ’78 in Spagna ogni 6 dicembre è festa nazionale. Insieme alla festa dell’Immacolata (8 dicembre), si viene a creare spesso un periodo di giorni festivi conosciuto come “Ponte della Costituzione”.
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