Il premier spagnolo Pedro Sánchez incontra a Kiev il presidente dell’Ucraina Zelensky ed annuncia un importante invio di armi

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Un fermo immagine del video pubblicato sull’account ufficiale di Pedro Sanchez. Il momento della stretta di mano tra Zelensky (a sinistra) e Sanchez (a destra).

MADRID. Il presidente del governo spagnolo, Pedro Sánchez, ha incontrato oggi a Kiev il presidente dell’Ucraina Zelensky. Sánchez si è unito quindi agli altri presidenti di governo europei che nelle settimane scorse si sono recate nell’Ucraina, ancora nel pieno della guerra. Nella visita, definita “lampo” dai media iberici, e su cui c’è stato fino all’ultimo massimo segreto vista la situazione di guerra, il massimo rappresentante del governo spagnolo ha offerto appoggio militare ed anche cooperazione nella ricerca dei responsabili dei crimini di guerra “contro l’impunità e le atrocità commesse” dalla Russia, ha affermato. Insieme al premier spagnolo si è recata oggi a Kiev anche la prima ministra della Danimarca, Frederiksen.

La Spagna invia un nuovo carico all’Ucraina: 200 tonnellate di armi

L’annuncio più importante fatto da Sánchez a Volodímir Zelenski è un nuovo invio di armi all’Ucraina, per un totale di 200 tonnellate di armamenti, 30 camion militari e 10 veicoli leggeri. Questa, secondo quanto ha riferito Sánchez, sarà la più importante consegna di armamenti della Spagna all’Ucraina dallo scorso febbraio. Nei due grandi invii precedenti, la Spagna aveva inviato soprattutto materiale difensivo.

Pochi giorni dopo l’inizio dell’invasione armata russa in Ucraina (cominciata il 24 febbraio), lo ricordiamo, la Spagna aveva inizialmente detto “no” a un invio di armi per aiutare l’esercito ucraino. Il 1° marzo il governo spagnolo rettificò, ed allineò la Spagna alla maggior parte dei paesi europei che già stavano inviando armamenti per aiutare l’Ucraina nella difesa dall’attacco russo, ordinato da Putin. L’invio di armi ha creato divisioni nel governo di coalizione, perché la componente minoritaria formata da Unidas Podemos (sinistra radicale), ritiene un errore l’invio di armi. L’opposizione all’invio di armi viene motivato con la preoccupazione di una escalation militare in Europa.

Il premier spagnolo nelle strade di Borodyanka: “commosso davanti alle atrocità della guerra di Putin”

Prima di riunirsi con Zelensky, Sanchez si è recato nella località di Borodyanka, vicino Kiev, zona fortemente colpita dall’attacco russo, definita da più parti “l’altra Bucha”, in riferimento alle atrocità contro i civili che sono state scoperte nella località. “Commosso nel constatare l’orrore e le atrocità della guerra di Putin”, ha scritto il premier spagnolo sui suoi account ufficiali nelle reti sociali. “Non lasceremo solo il popolo ucraino”.

La notizia sui giornali spagnoli

Pedro Sánchez anuncia en su visita a Kiev el mayor envío de armamento y la llegada de agentes para investigar los crímenes de guerra

El presidente del Gobierno se ha reunido, junto a la primera ministra de Dinamarca, Mette Frederiksen, con Zelenski Con secretismo. Como se han desarrollado los viajes de los líderes que se han desplazado a Kiev desde que estalló la guerra impulsada por Putin. Así ha sido el viaje de Pedro Sánchez hasta la capital de Ucrania.

Sánchez anuncia desde Kiev el mayor envío de armamento y equipamiento militar de España a Ucrania

El jefe de Gobierno, que viaja con la primera ministra de Dinamarca, Mette Frederiksen, se muestra “conmovido por el horror de la guerra de Putin” tras visitar la ciudad devastada de Borodianka El presidente del Gobierno español, Pedro Sánchez, ha anunciado este jueves desde Kiev el mayor envío hecho por España a Ucrania de armamento y equipamiento militar, una entrega que duplica la asistencia bélica mandada desde el inicio de la invasión rusa el pasado 24 de febrero.

 

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Lorenzo Pasqualini

Madrid a El Itagnol
Giornalista italiano a Madrid, caporedattore di Meteored Italia e autore-fondatore del sito di informazione "El Itagnol - Notizie dalla Spagna e dall'Italia".