Se si deve viaggiare dall’Italia alla Spagna, e dall’Italia alla Spagna, quali documenti, quali restrizioni se ci si sposta fra i due paesi? Ecco l’aggiornamento con le restrizioni e le misure in vigore nel mese di aprile 2021.
Viaggiare dall’Italia alla Spagna – aprile 2021
L’ingresso in Spagna è consentito da tutti i paesi europei, compresa l’Italia. Per chi entra in Spagna dall’Italia, dal 23 novembre scorso è stato inserito l’obbligo di presentare all’arrivo in Spagna un certificato che attesti la negatività al COVID-19, mediante un tampone molecolare che dovrà essere realizzato nel paese di provenienza nelle 72 ore precedenti il volo. Il tampone dovrà essere molecolare: non sono accettati in Spagna i tamponi antigenici, accettati invece dall’Italia.
Non sono previsti tamponi negli aeroporti spagnoli. Nel caso di controllo in aeroporto, se non si dispone di test molecolare si potrà essere sanzionati. I dettagli di questa nuova misura, annunciata l’11 novembre, si trovano in questo articolo.
Il tampone molecolare negativo viene richiesto anche a chi entra in Spagna dalla Francia via terra: questa nuova misura è entrata in vigore il 30 marzo.
Cosa importante da sapere è che il documento di negatività al tampone molecolare dovrà essere redatto in inglese, tedesco, francese o spagnolo. Al momento della prenotazione in Italia bisognerà quindi chiedere un certificato in inglese, per viaggio internazionale. Altrimenti presentare una traduzione ufficiale (ma molte cliniche in Italia forniscono il certificato in inglese).
Restrizioni alle frontiere spagnole
- Fino al 5 aprile sono state confermate le restrizioni al confine con il Portogallo. [poi prorogate fino al 1° maggio]
- Dal 30 marzo il Marocco ha sospeso i voli di collegamento con Francia e Spagna.
- Dal 30 marzo per entrare in Spagna dalla Francia via terra bisogna presentare un tampone molecolare negativo
Il modulo Spain Travel Health
Per chi entra in Spagna continua anche nel mese di aprile 2021 l’obbligo di presentare il modulo di salute pubblica “Spain Travel Health” (SpTH). Si tratta di una sorta di autocertificazione nella quale il viaggiatore auto-dichiara di non avere sintomi da Covid-19 e inserisce tutta una serie di informazioni per essere reperibile nel Paese, compreso l’indirizzo in cui alloggerà.
Una volta compilato il modulo si riceve alla propria mail un codice QR che dovrà essere esibito allo sbarco: si può presentare il codice QR sul telefonino.
Stop agli spostamenti fra regioni spagnole per Pasqua
Prima di mettersi in viaggio per la Spagna bisogna considerare che il paese ha deciso di chiudere nuovamente i confini regionali impedendo l’ingresso o uscita (salvo per motivi di lavoro, salute, urgenza o ritorno al proprio domicilio) dalle diverse regioni. Questa misura resta in vigore nei giorni prossimi alla Settimana Santa 2021.
In alcune regioni le limitazioni sono anche maggiori, e non ci si può spostare fra comuni (consultare il sito dell’Ambasciata d’Italia a Madrid per gli aggiornamenti).
Le misure restrittive variano molto da regione a regione.
La situazione voli
Già dal giugno-luglio del 2020 sono stati riattivati i voli fra Italia e Spagna, anche se il numero di voli giornalieri è molto inferiore rispetto ai tempi pre-pandemia. Riattivati anche, seppur con minor frequenza, i collegamenti marittimi. Resta sempre aperta la possibilità di muoversi via terra. Come indicato dall’Ambasciata italiana in Spagna, per chi sceglie di viaggiare in auto o moto fra Spagna e Italia, con attraversamento della Francia, si consiglia di visitare le pagine del Consolato italiano a Barcellona e dell’Ambasciata italiana a Parigi in relazione alle eventuali limitazioni lì disposte.
✈️ SPOSTAMENTI DA E PER L’ESTERO
🔗 Tutte le informazioni aggiornate sul sito della #Farnesina https://t.co/JBncnqeRib pic.twitter.com/K3XMkfwzZk
— Farnesina 🇮🇹 (@ItalyMFA) March 10, 2021
Viaggiare dalla Spagna all’Italia
Per chi arriva in Italia dalla Spagna vige l‘obbligo di presentare, all’arrivo in Italia, un certificato di negatività al COVID-19 attraverso test antigenico o molecolare eseguito nelle 48 ore precedenti all’arrivo. Se quindi da una parte è possibile presentare un test antigenico (la Spagna accetta solo il molecolare), dall’altra il tampone andrà eseguito entro 48 ore dall’arrivo in Italia (in Spagna, nelle 72 ore precedenti). ATTENZIONE: fra il 31 marzo ed il 30 aprile sarà obbligatorio, per chi arriva in Italia da altri paesi UE, una quarantena di 5 giorni.
Chi all’arrivo in Italia non dovesse avere un tampone valido, dovrà sottoporsi obbligatoriamente a quarantena.
L’ingresso in Italia dalla Spagna è consentito in base all’ultimo DPCM italiano, perché la Spagna è confermata nell’elenco C di paesi dai quali è possibile spostarsi senza necessità di motivazione (attenzione: bisogna guardare anche le limitazioni previste in Italia su base regionale, come la presenza di zone rosse).
Bisogna anche presentare un’autodichiarazione giustificativa per l’ingresso in Italia dall’estero.
Dalla Spagna all’Italia, obbligo di quarantena di 5 giorni: le cose da sapere per chi arriva in Italia
Dal 31 marzo al 6 aprile 2021 (poi prorogato fino al 30 aprile) è stata imposta una quarantena di 5 giorni a tutte le persone che arrivano in Italia da qualsiasi paese dell’Unione Europeo e quindi anche dalla Spagna. Oltre all’obbligo di test all’arrivo, ora viene aggiunto quindi anche un obbligo di quarantena di 5 giorni.
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