In questi ultimi due anni di pandemia ci siamo “abituati” alle continue modifiche nelle misure per affrontare l’emergenza sanitaria, con allentamento e poi rafforzamento delle restrizioni a seconda dell’andamento dei contagi. Nelle ultime settimane la nuova ondata di contagi, con il dilagare della variante omicron, ha riportato misure che avevamo messo da parte da mesi. Quali sono le restrizioni in vigore nel gennaio del 2022 in Spagna, dove da dicembre è esplosa una “sesta ondata” di contagi?
Mascherina obbligatoria all’aperto in Spagna
L’unica misura importante a livello nazionale che è stata presa alla fine di dicembre è l’obbligo di mascherina all’aperto. Dopo 6 mesi è tornato quindi l’obbligo di tenere la mascherina su bocca e naso anche se ci si trova all’aperto in Spagna. La misura è stata presa negli stessi giorni di fine dicembre anche in Italia. L’obbligo nei luoghi chiusi era rimasto invece già in vigore. A differenza dell’Italia, però, non ci sono indicazioni sul tipo di mascherina da usare (in Italia c’è l’obbligo di usare mascherina FFP2 sui bus e in altri luoghi pubblici).
Coprifuoco, il “toque de queda” è attivo solo in Catalogna (fino al 21 gennaio)
La Catalogna è l’unica Comunità Autonoma spagnola che ha preso misure che riportano alla primavera scorsa: in questa regione è tornato infatti il coprifuoco, che in spagnolo si chiama “toque de queda”, anche se stavolta scatta all’1 di notte e finisce alle 6, quindi un po’ meno duro rispetto ai mesi scorsi. Inoltre è attivo solo nei comuni con incidenza di nuovi contagi molto elevata: fra questi vi è Barcellona, ma sono esenti altre zone con situazione epidemiologica migliore. Sempre la Catalogna ha chiuso le discoteche, come l’Italia, ed ha limitato il numero di persone che possono riunirsi: massimo dieci.
Dal 21 gennaio 2022 stop al coprifuoco in Catalogna: quali misure rimangono in vigore?
Green pass? Non come in Italia, ma in alcune regioni è necessario per alcune attività
Il green pass è obbligatorio in alcune regioni, e viene richiesto soprattutto nei luoghi di svago: per entrare quindi in bar, ristoranti, cinema. Ogni Comunità Autonoma spagnola decide a modo suo, ma non viene richiesto per l’accesso a trasporti, posto di lavoro e tanti altri luoghi come avviene invece in Italia.
Altra differenza rispetto all’Italia: non è previsto il “super green pass” (che in Italia viene rilasciato solo ai vaccinati o ai guariti dal Covid), e si può quindi ottenere questo lasciapassare anche solo con un tampone negativo. In alcune regioni, come Madrid, le due Castiglie e l’Estremadura, non viene richiesto il green pass per nessuna attività. Un’informazione: in generale in Spagna il “green pass” viene chiamato “pasaporte Covid”, o “pase sanitario”.
Altre restrizioni a livello regionale
Altre misure sono state prese sempre a livello regionale, e bisogna quindi informarsi su quali sono le disposizioni prese in ogni Comunità Autonoma. In generale, comunque, si tratta di chiusure anticipate di bar e locali (difficilmente prima della mezzanotte), e uso del green pass (ma solo nel settore della ristorazione). Non ci sono restrizioni alla circolazione come avveniva mesi fa.
Per non perdersi tra tante misure diverse, si consiglia di visitare questo link, con la mappa delle restrizioni regionali realizzata sulla pagina Internet della RTVE, la Radio-Tv pubblica spagnola. Il sito dell’Ambasciata italiana in Spagna continua ad aggiornare le informazioni sulle misure prese in Spagna per contrastare la pandemia.
Per entrare in Spagna dall’Italia: aggiornato al gennaio 2022
Per chi proviene dall’Italia nel gennaio del 2022 resta obbligatorio per entrare in Spagna: certificato di vaccinazione completa oppure tampone molecolare o antigenico negativo effettuato nelle 48 ore antecedenti l’ingresso nel Paese. Questi certificati sono ormai contenuti da mesi nel “green pass” europeo. Terza possibilità, un certificato di guarigione dal coronavirus non antecedente i 180 giorni. Prima dell’ingresso in Spagna per via aerea o marittima, bisogna compilare anche un modulo di controllo sanitario: si chiama “Spain Travel Health”. Una volta compilato si riceve un Qr code che verrà richiesto all’arrivo in Spagna.
Le ultime notizie sulla pandemia in Spagna: gennaio 2022
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