Spostamenti e turismo Italia-Spagna, le cose che si sanno finora (25 maggio 2020)

air europa iberia

Poco a poco si vanno chiarendo cose sulle riaperture delle frontiere fra paesi europei. Anche se mancano ancora tante informazioni, date concrete, ecco cosa si sa finora della situazione fra Italia e Spagna.

Spagna, ancora forti restrizioni in entrata a giugno

La Spagna ha eliminato le restrizioni ai viaggi aerei e marittimi dall’Italia ma ha innalzato da metà maggio il livello di chiusura delle frontiere con tutti i paesi europei. Al momento ha ancora attive due tipi di misure:

  1. divieto di ingresso ai turisti (ed anche proprietari di seconde case): permesso di ingresso nel paese solo per residenti abituali e cittadini spagnoli, per scoraggiare l’afflusso di turisti;
  2. quarantena obbligatoria di 14 giorni per chi entra fino alle ore 24 del 30 giugno.

In sostanza quindi la Spagna ha alzato il livello di chiusura delle frontiere, dal 15 maggio scorso, e come riporta il sito dell’Ambasciata d’Italia a Madrid:è permessa l’entrata in territorio spagnolo solo a:

a) cittadini spagnoli; b) residenti in Spagna, cui spetta l’onere di accreditare la propria residenza abituale; c) residenti in altri Stati membri UE o associati Schengen che siano diretti verso il proprio luogo di residenza; d) lavoratori transfrontalieri; e) personale sanitario o di assistenza ad anziani che si diriga al luogo di svolgimento delle rispettive attività, f) coloro che resteranno in territorio spagnolo per qualsiasi altra ragione esclusivamente lavorativa, compresi i lavoratori stagionali, a condizione che forniscano prove documentali di tale condizione; g) persone con documentati motivi di forza maggiore o situazioni di necessità.

Frontiere chiuse in Spagna, fino a quando?

Fino a quando? Al momento queste misure dureranno sicuramente fino al 7 giugno, giorno in cui scade la quinta proroga allo stato di allarme dichiarato il 14 marzo.

Potrebbe esserci una sesta proroga di altre due settimane, e si arriverebbe fino al 21 giugno, ma la situazione politica incerta non permette di sapere se avverrà o no. Nelle ultime ore il governo Sànchez, indebolito da una crisi interna e per i malumori dei partiti nazionalisti baschi e catalani che inizialmente lo avevano appoggiato, ha fatto sapere di studiare una possibile proroga dello stato di allarme solo per alcune regioni.

L’Italia riapre il 3 giugno

L’Italia anche tiene ancora le frontiere chiuse in ingresso, fino alla mezzanotte del 2 giugno: riapre le frontiere dal 3 giugno. Prima di quella data può rientrare in Italia solo chi può dimostrare motivi di lavoro, di salute ed estrema urgenza, com’è stato da inizio marzo.

Spagna, stop quarantena dal 1° luglio

In questi giorni (24 maggio) il governo spagnolo ha confermato che da luglio riaprirà al turismo internazionale. Alcune dichiarazioni di membri del governo fanno però pensare che a fine giugno ci possa essere un allentamento anticipato (tutto da confermare).

Il governo vincola le sue scelte anche a quelle del resto dei paesi europei: il Regno Unito ad esempio si sta indirizzando verso lo stop ai viaggi verso l’estero, e si attendono le decisioni di altri paesi europei.

Il 25 maggio 2020 la ministra de Industria, Comercio y Turismo, Reyes Maroto, ha affermato che la quarantena di 15 giorni imposta a viaggiatori internazionali che entrano in Spagna durerà fino all’1 luglio: ha poi incoraggiato i turisti, soprattutto francesi e tedeschi, a visitare la Spagna quest’estate. Recentemente la Francia (innervosita per la quarantena imposta dalla Spagna), ha sconsigliato ai francesi di viaggiare, anche per i controlli di frontiera, quindi questa dichiarazione va messa in quel contesto.

Sembra quindi tramontare la possibilità che la quarantena obbligatoria per chi entra venga tolta prima del 30 giugno. M laa Spagna, preoccupata per un possibile nuovo aumento di casi importati (il governo Sànchez ritiene che l’Italia abbia allentato le misure restrittive troppo presto), è anche molto preoccupata per il turismo. E l’Italia, fra i principali concorrenti turistici della Spagna (ma anche formidabile attrattore di turismo spagnolo e viceversa), avendo aperto al turismo internazionale, sarebbe avvantaggiata rispetto al turismo dei paesi del centro-nord Europa. Non è da escludere quindi una decisione di compromesso con nuove decisioni nei prossimi giorni o settimane. In sostanza: si vedrà strada facendo.

Il 24 maggio in un articolo su El Paìs si parla della volontà del governo spagnolo di negoziare con Francia, Portogallo, Regno Unito e Germania l’arrivo di turisti. Non viene citata l’Italia. Francia e Portogallo sono i paesi europei confinanti, mentre Regno Unito e Germania sono paesi da cui ogni anno provengono molti milioni di turisti. L’idea è creare corridoi per il transito di turisti senza restrizioni. Rientrerà l’Italia in questo corridoio?

I voli a giugno 2020

Al momento il mese di giugno 2020 è ancora un mese con molti meno voli rispetto al periodo pre-lockdown. Alitalia riprende la tratta Roma-Madrid e Roma-Barcellona dal 3 giugno, giorno in cui l’Italia riapre le frontiere, ma i biglietti sono ancora piuttosto cari in questo periodo, come sottolineato recentemente in un articolo su Repubblica, perché manca ancora la concorrenza delle compagnie low-cost. A parte Alitalia mancano ancora all’appello altre compagnie, come Iberia.

Passando alle low-cost. EasyJet torna a volare dal 15 giugno, ma non ha ancora ripristinato molte rotte pre-lockdown. Ryanair riprende a fine giugno con alcuni voli, anche Roma-Madrid, ma viaggia solo alcuni giorni della settimana e con scarsa frequenza: la ripresa dei voli più massiccia (ma sempre il 40% dei voli pre-crisi) avverrà a luglio. 

Ci sono, a giugno, ancora i voli speciali organizzati per il rimpatrio di italiani e residenti in Italia, con tariffe però piuttosto alte. Il Comites Madrid ha anche organizzato un volo charter di rimpatrio Spagna-Italia.

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El Itagnol è un sito di notizie di attualità, cultura e tanto altro dalla Spagna e dall'Italia. Le ultime notizie da Madrid e Roma, notizie di cultura, ambiente, viaggi, turismo, montagna e tanto altro. Testata online bilingue in italiano e spagnolo. Autore delle notizie: Lorenzo Pasqualini, giornalista.